Adams chiede al governo statale di fare di più per risolvere la carenza di rifugi per i migranti
Da domenica sera, quasi 200 migranti, quasi tutti uomini e tutti latini, si sono radunati in fila sul marciapiede intorno al Roosevelt Hotel, tra gli ingressi Nord e Sud dalla E 46th Street alla E 45th Street su Vanderbilt Avenue. Sono giorni che aspettano l’apertura dei posti. Nel frattempo hanno cercato di trovare una soluzione come meglio potevano, dormendo per strada su pezzi di cartone, appoggiando la testa su cartelle di libri senza lasciare il loro posto in fila.
Ma “non c’è più spazio. Da questo momento in poi, è in discesa”, come ha dichiarato lunedì il sindaco Eric Adams. Seguendo la sua agenda, 194 siti sono stati aperti per ospitare i richiedenti asilo e altri due dovrebbero aprirsi nelle prossime settimane – entrambi nel distretto del Queens – uno nella struttura psichiatrica di Creedmoor e l’altro nell’Aqueduct Race Track. Ma non è bastato.
Il vicesindaco Williams-Isom mostra che “dalla scorsa primavera sono arrivati qui più di 95.000 richiedenti asilo. E solo la scorsa settimana, dal 24 al 30 luglio, sono entrati nelle nostre cure più di 2.300 nuovi migranti”. La città ha lottato per continuare a distribuire le persone in tutti i cinque distretti e anche al di fuori dei confini cittadini. “Sono orgoglioso di dire che New York continua a fare più di qualsiasi altra città in questa nazione”, ha detto il vicesindaco Williams-Isom, considerando che New York è legalmente obbligata a dare rifugio a chiunque ne faccia richiesta, a differenza di altre città dell’America occidentale . Ma ora tutti i rifugi disponibili che hanno cercato di estendere i loro servizi oltre la loro capacità sono pieni.
L’amministrazione Adams sta pensando di utilizzare i principali spazi verdi pubblici, come Central Park, Prospect Park a Brooklyn e Randall’s Island, per allestire tende e ospitare temporaneamente i migranti. “Ma non possiamo farcela da soli. Quindi, è tempo che il governo federale agisca”.
IN DIRETTA ORA: il vicesindaco Anne Williams-Isom ospita un briefing sui richiedenti asilo presso il municipio https://t.co/pHBpIWl4fK
— Ufficio del sindaco di New York (@NYCMayorsOffice) 2 agosto 2023
Secondo Il New York Timesla Legal Aid Society, un’associazione senza scopo di lucro impegnata a “difendere i diritti dei newyorkesi di tutti i giorni”, ha minacciato di riportare la città in tribunale se l’amministrazione non si adopera di più per fornire risorse e aiuti per ottenere rapidamente un alloggio.