Argentina, negata la richiesta di liberazione di Bertulazzi – Notizie Generali
Un tribunale argentino ha respinto la richiesta di scarcerazione dell'ex latitante delle Brigate Rosse (BR) Leonardo Bertulazzi presentata dai suoi avvocati difensori dopo il suo arresto avvenuto questa settimana, hanno riferito all'COLORnews fonti del tribunale che si occupa del caso.
La decisione è stata presa dalla giudice Maria Romilda Servini de Cubria al termine dell'udienza tenutasi venerdì, durante la quale l'arresto è stato ufficialmente confermato.
Il latitante delle Brigate Rosse (BR) Bertulazzi, arrestato giovedì a Buenos Aires, in Argentina, dopo essere stato ricercato dalle autorità giudiziarie italiane per quattro decenni, è detenuto in regime speciale e non in un carcere comune, hanno riferito all'COLORnews fonti ben informate.
Bertulazzi verrà estradato in Italia dopo che gli è stato revocato lo status di rifugiato ottenuto nel 2004.
Dovrà scontare una pena detentiva di 27 anni in Italia dopo essere stato condannato per le accuse di sequestro di persona, associazione sovversiva e appartenenza a un gruppo armato.
Latitante dal 1980, fu responsabile del rapimento dell'ingegnere Piero Costa a Genova nel 1977, in quanto membro del gruppo terroristico delle Brigate Rosse (BR).
Giovedì sera, l'ufficio del Primo Ministro Giorgia Meloni ha espresso “profondo apprezzamento” alle autorità argentine per aver eseguito l'arresto di Bertulazzi, “già condannato in Italia a 27 anni di carcere per reati di terrorismo, dopo che il suo status di rifugiato è stato revocato dalla Commissione argentina per i rifugiati”, secondo una dichiarazione.
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