Attentato suicida alla moschea di Peshawar: almeno 32 morti e 147 feriti

Un attentato suicida in un’affollata moschea a Peshawar, in Pakistan, ha ucciso lunedì almeno 32 persone, l’ultimo attacco contro la polizia in questa città del nord-ovest dove i militanti islamisti rimangono attivi. I funzionari dell’ospedale hanno detto che almeno 147 persone sono rimaste ferite, molte delle quali in condizioni critiche.

Il primo ministro Shebaz Sharif ha definito l’esplosione un attacco suicida. C’erano almeno 260 persone nella moschea, ha aggiunto il funzionario di polizia Sikandar Khan. Nessuno ha rivendicato l’attentato, che ha squarciato la moschea durante la preghiera di mezzogiorno, facendo crollare un muro sopra i fedeli. L’edificio si trova all’interno di un complesso altamente fortificato che comprende il quartier generale della polizia provinciale e un reparto antiterrorismo.

“Abbiamo capito che il terrorista era in prima fila”, ha detto a Geo TV il ministro della Difesa Khawaja Asif. I filmati dell’emittente governativa PTV hanno mostrato la polizia e i residenti che si affrettavano a rimuovere i detriti dal luogo dell’esplosione e che trasportavano feriti sulle spalle.

L’attacco è stato il peggiore della città dal marzo dello scorso anno, quando un attentato suicida in una moschea musulmana sciita durante la preghiera del venerdì ha ucciso almeno 58 persone e ne ha ferite quasi 200. I militanti dello Stato islamico hanno rivendicato l’attentato.

Peshawar, che si trova ai margini dei distretti tribali del Pakistan al confine con l’Afghanistan, è spesso presa di mira da gruppi militanti, compresi i talebani pakistani.

Il gruppo, noto come Tehreek-e-Taliban Pakistan (TTP) è un ombrello di gruppi islamisti sunniti e settari che vogliono rovesciare il governo e sostituirlo con il proprio marchio di governo islamico.

Il TTP ha intensificato gli attacchi da quando lo scorso anno ha posto fine a un cosiddetto accordo di pace con il governo pakistano, facilitato dai talebani afgani. Il TTP ha organizzato frequenti attacchi contro la polizia negli ultimi mesi. A dicembre, militanti islamisti hanno sequestrato un centro antiterrorismo nel nord-ovest e preso ostaggi per negoziare con le autorità governative.

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