Cassano diventa la prima donna a capo della corte suprema

(COLORnews) – ROMA, 1 MAR – L’Italia ha per la prima volta una donna alla guida della suprema Corte di Cassazione dopo che il Csm, l’organo di autogoverno della magistratura, ha eletto mercoledì Margherita Cassano alla sua presidenza.

Cassano, l’ex presidente della corte d’appello di Firenze, sostituisce Pietro Curzio, che va in pensione.

Era stata la vice di Curzio.

“Il ruolo del magistrato non riguarda solo l’abilità tecnica, ma anche l’umanità, la capacità di ascolto, il profondo rispetto per gli altri e la capacità di comprendere le tragedie umane nascoste dietro ogni caso portato alla nostra attenzione”, ha detto Cassano dopo essere stato nominata al suo nuovo ruolo.

La nomina di Cassano arriva sulla scia del fatto che la premier Giorgia Meloni è diventata la prima donna a capo del governo in Italia l’anno scorso dopo aver guidato un’alleanza di destra alla vittoria nelle elezioni generali di settembre.

Inoltre, Elly Schlein è diventata la prima donna a guidare l’opposizione italiana, il Partito Democratico (PD) di centrosinistra, dopo aver vinto le primarie di leadership di domenica.

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio si è congratulato con Cassano, definendo la sua nomina “il traguardo di un percorso iniziato 60 anni fa con l’ingresso delle prime donne nella magistratura.

“È un altro fondamentale passo avanti verso una vera parità di genere”, ha aggiunto.

“Cassano sarà un punto di riferimento per le sempre più numerose giovani donne che superano il concorso (per diventare magistrati) per rendere un servizio essenziale alla Repubblica”.

(COLORnews).

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