Congo-Brazzaville segnala 21 casi di mpox

Brazzaville, Congo —

Sono stati registrati ventuno casi di mpox in Congo-Brazzaville, ha dichiarato domenica il ministro della Salute del Paese alla televisione di Stato.

Gilbert Mokoki ha affermato che il Paese centroafricano ha “registrato 158 casi sospetti” dall'inizio dell'anno, “di cui 21 sono stati confermati”.

Gli ultimi due casi sono stati segnalati giovedì, ha affermato.

I casi di questa malattia infettiva, nota in passato come vaiolo delle scimmie, sono in aumento nell'Africa orientale e centrale, ma il virus è stato rilevato anche in Asia e in Europa, tanto che l'Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato un'emergenza internazionale.

Il virus è stato segnalato in cinque delle 15 regioni del Congo-Brazzaville, con le aree boschive di Sangha e Likouala nel nord particolarmente colpite.

Una nuova variante del virus Mpox ha colpito la vicina Repubblica Democratica del Congo, uccidendo finora più di 570 persone quest'anno.

Mokoki ha affermato che l'epidemia non è allarmante in Congo-Brazzaville, ma ha invitato la popolazione ad adottare misure preventive, come lavarsi regolarmente le mani.

Sebbene l'mpox sia noto da decenni, un nuovo ceppo più letale e trasmissibile, noto come Clade 1b, ha causato il recente aumento dei casi.