Costanzo film centres on Wilma Montesi, Hollywood On Tiber

(COLORnews) – ROMA, 1 SET – Il nuovo film di Saverio Costanzo ‘Finalmente l’alba’, presentato venerdì in concorso a Venezia, è incentrato sulla storia di Wilma Montesi, un’aspirante attrice il cui macabro omicidio avviene a Roma Beach nel 1953 scatenò una frenesia mediatica sulle presunte orge alimentate dalla droga nelle classi superiori romane e sugli anni ruggenti di “Hollywood sul Tevere” che culminarono con il film Cleopatra del 1963 con gli amanti della vita reale Elizabeth Taylor e Richard Burton.
“Racconto il cinema-sogno e gli attori, i nostri eroi”, ha detto Costanzo, noto per il film Hungry Hearts del 2014 e per aver adattato e diretto per la TV L’amica geniale di Elena Ferrante.
A conquistare la scena del Lido Friday è stata anche una Emma Stone, quasi sempre nuda, nei panni di Bella Baxter, una sorta di Frankenstein femmina riportato in vita con un cervello da bambina che la rende “una ritardata molto carina”, ha detto l’attrice descrivendo il sesso- protagonista scoperto di Poor Things di Dogtooth, The Lobster e La Favorita del regista Yorgos Lanthimos, anche lui in corsa per il Leone d’Oro e che ha ottenuto otto minuti di applausi. (COLORnews).

TUTTI I DIRITTI RISERVATI © Copyright COLORnews

Ultime Notizie

Back to top button