Creare una persona digitale impeccabile che perseguita le loro vite –

Giulia è una brillante 22enne che si dedica volentieri alla pittura quando le sue amiche annullano i piani all’ultimo minuto, guarda infinite maratone di film Marvel prima di coricarsi e si concede intere coppe di gelato quando è triste o ha le mestruazioni. In privato, i bisogni ei desideri di Giulia danzano armoniosamente in una sfera di accettazione, un mondo libero da giudizi per il suo io autentico.
Giuli.luli su Instagram racconta una storia diversa. Si circonda di grandi gruppi di amici, sorridendo felice con didascalie che leggono “ama questi” o “il mio giro o muori”. Sorride costantemente; fissando audacemente la telecamera come se fosse congelato in una faccia felice da una procedura chirurgica fallita. Indossa abiti glamour e costosi nelle storie in cui balla sensualmente. È sicura di sé ed è audace. Lei è tutto ciò che tutti vogliono essere. La domanda è: chi sono tutti?
Instagram è un pool di personaggi digitali che incarnano le proiezioni della società. C’è un bisogno intrinsecamente umano di formare connessioni significative per provare un senso di appartenenza. Questa ricerca di accettazione viene amplificata attraverso un’idea digitale di chi dovremmo essere. Giuli.luli rappresenta i valori ideali della società: bellezza, fiducia, simpatia. Il messaggio subliminale alla ragazza dietro lo schermo è che non sarà mai abbastanza per questo mondo. Quindi, Giulia non incarnerà mai pienamente Giuli.luli.
La tecnologia cresce in modo esponenziale veloce, ma la cultura è l’elemento critico che modella le sue dinamiche nel mondo. Se piazzato nel 19th secolo, il #obiettivi di coppia sappiamo che oggi avrebbe messo in mostra una collaborazione di lavoro tra gli amanti. Tuttavia, le foto di coppie che sorridono sottilmente alla telecamera avrebbero riempito il feed di Instagram di didascalie estese che spiegavano la loro unione come benedetta da Dio.
L’argomento della società per persone come Giulia è quindi profondamente viziato. La sua persona Giuli.luli non è il risultato dei valori interni di una nuova generazione, ma di quelli esterni di una società. Giulia non è superficiale; i valori di oggi sono.
Fare i conti con l’arena maliziosa di Instagram significa affrontare le insicurezze che abbiamo cercato di seppellire per anni. Giulia può decidere di abbandonare definitivamente i social media e liberarsi dall’effetto dopaminergico dei “mi piace” offerti dalla piattaforma, oppure può riprendersi il potere da Giuli.luli e finalmente vedere il suo personaggio digitale per quello che è veramente: una maschera esterna che lei mostra al mondo.
Giulia può condividere accettando parti di se stessa in Giuli.luli senza mettere tutta la sua autostima in una piattaforma digitale. Può usare la maschera consapevolmente e decidere l’ora, il luogo e la modalità del suo feed e delle sue storie su Instagram. Infine, Giulia può trovare conforto nel sapere che quando lo spettacolo digitale sarà finito, dipinti, film Marvel e gigantesche coppe di gelato la accoglieranno sempre a casa.