Donna nigeriana picchiata dopo aver chiesto il suo stipendio

Un violento incidente arriva pochi giorni dopo che un venditore ambulante nigeriano è stato picchiato a morte in una città italiana.

La polizia della Calabria meridionale ha avviato un’indagine dopo che una donna nigeriana è stata aggredita fisicamente quando ha chiesto lo stipendio che le era dovuto.

La donna di 25 anni, che lavorava come lavapiatti in uno stabilimento balneare di Soverato, ha filmato le violenze e pubblicato il filmato su Instagram prima di denunciare l’accaduto alla polizia.

Il suo post – intitolato “Picchiato solo perché ho chiesto di essere pagato” – è stato ampiamente condiviso sui social in Italia.

La donna, di nome Beauty David, afferma di essere stata pagata solo per le ore previste dal suo contratto, quando in realtà ha lavorato su turni molto più lunghi. “Mi pagava tre ore al giorno, ma io ne stavo facendo 12”, ha detto.

Il filmato mostra spettatori sullo sfondo mentre la donna è stata schiaffeggiata, presa a calci e minacciata da un uomo, presumibilmente il suo datore di lavoro, che ha poi calpestato il suo telefono nel tentativo di distruggerlo.

L’uomo è poi andato alla polizia per dare la sua versione dei fatti, riferisce l’agenzia di stampa italiana ANSA.

L’incidente arriva pochi giorni dopo che l’uccisione di un venditore ambulante nigeriano nelle Marche centrali ha suscitato indignazione in Italia mentre il Paese entra in una campagna elettorale parlamentare in cui la coalizione di destra ha fatto dell’immigrazione un tema chiave.

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