È la successione in toga: sesso, corruzione, pugnalate alle spalle… guarda la drammatica battaglia per il potere dell’antica élite romana
Nel cuore della Roma moderna, verremo trasportati nel cuore dell’antica Roma in un tour sui set estremamente autentici di Domina, il dramma selvaggiamente divertente e puro sangue di Sky Atlantic ambientato dopo l’assassinio di Giulio Cesare.
I temi dello spettacolo, che torna per una seconda serie, risuonano oggi tanto quanto 2.000 anni fa, quando una potente élite combatte per mantenere il potere.
“È come Successione, ma in toga e con molti più omicidi”, afferma Joseph Ollman, che interpreta Iullo, un giovane nobile romano che lotta per l’autorità. “Si basa sull’idea di tutte queste persone che lottano per il potere e che fanno di tutto per ottenerlo.”
Scritta da Simon Burke (Fortitude, Strike Back), Domina segue le sorti di Livia Drusilla (Kasia Smutniak), un’intrigante dell’alta società romana che usa tutte le sue astuzie per ottenere maggiore influenza per sé e per i suoi figli (domina è la forma femminile di la parola latina dominus, che significa “maestro”).
Il set principale è l’opulenta villa della coppia più potente di Roma, l’imperatore Augusto Cesare (Matthew McNulty) e sua moglie Livia.
Scritta da Simon Burke (Fortitude, Strike Back), Domina segue le sorti di Livia Drusilla (Kasia Smutniak), una intrigatrice dell’alta società romana (nella foto).
Il fulcro del loro cortile è un’immensa statua di un soldato con un enorme serpente arricciato minacciosamente attorno alle sue gambe, mentre all’interno, il sontuoso soggiorno è fiancheggiato da lussuosi divani su cui si rilassano gli aristocratici romani mentre i servi danno loro l’uva.
La casa di Augustus è ridicolmente opulenta come tutte quelle che vedrai in Succession, e gli echi odierni sono intenzionali.
Mentre Simon scriveva questo dramma su come il potere corrompe, aveva in mente un esempio moderno molto specifico. “Soprattutto mentre stavamo costruendo la prima stagione, Donald Trump era appena stato eletto e stava smantellando le leve della democrazia negli Stati Uniti. Ci sta ancora provando.
‘Il regno di Augusto è incentrato sul crollo della democrazia nell’antica Roma, su come il potere fu poi preso da un signore della guerra molto astuto e spietato – lo stesso Augusto – che, con il pretesto di restaurare la democrazia, riuscì effettivamente a prendere completamente il potere. È diventato un tiranno ma non lo ha mai ammesso».
I parallelismi tra passato e presente sono chiari per la polacco-italiana Kasia, che porta passione ed eleganza nel ruolo di Livia. ‘Io vivo a Roma. Niente è cambiato. I politici sono ancora in lizza per il potere”, dice.
A differenza di altri drammi ambientati nell’antica Roma, questo è raccontato da un punto di vista femminile. Livia cerca di esaudire i desideri di suo padre e di riportare la democrazia a Roma, ma Kasia dice che quando ha consultato i libri di storia sull’epoca “c’era davvero poco su Livia o su qualsiasi altra donna di quel periodo”.
«Questo perché i narratori erano uomini. Ecco perché Domina è così importante: lo dice all’altra parte.’
Joseph Ollman interpreta Iullo nello spettacolo Sky Atlantic, un giovane nobile romano in lotta per l’autorità (nella foto)
Simon spiega perché questo approccio ha funzionato per Domina. ‘Vediamo la politica dalla camera da letto. All’improvviso il potere si spostò dal Senato all’ambiente domestico e tutte le decisioni furono prese lì da Augusto.
«Come donna, ora avevi accesso all’uomo più potente della Terra e il Senato era stato tagliato fuori.
“Così Livia è stata in grado di plasmare il destino di tutti coloro che si trovavano in quella casa uccidendoli, esiliandoli o salvandoli.”
Tutto contribuisce a rendere Domina una travolgente corsa di bighe attraverso l’antica Roma. “Offre eccitazione, intrattenimento, educazione e scandalo”, afferma Joseph.
“Spero che la gente prenda i popcorn e dica: “Devi guardarlo, è davvero succoso. Queste persone sono tutte orribili e si pugnalano alle spalle a vicenda”. Dovrebbe essere sul manifesto!’
- Domina torna mercoledì alle 21 su Sky Atlantic e NOW.