FB, Instagram, Twitter rimuovono il video sullo stupro di migranti

(COLORnews) – ROMA, 23 AGO – Facebook, Instagram e Twitter hanno rimosso martedì il video di un richiedente asilo guineano che violentava una donna ucraina a Piacenza lunedì, che era stato ripubblicato in modo polemico dalla leader conservatrice Giorgia Meloni in un post in cui giurava di rafforzare l’ordine pubblico in Italia se il centrodestra prende il potere alle elezioni del prossimo mese.
Il video dell’uomo di 27 anni che violentava la donna di 55 anni è stato girato da un uomo in una finestra affacciata nella città settentrionale, a cui era stato detto dalla polizia di non intervenire ma di continuare a filmare le prove del crimine.
Meloni è stato ampiamente criticato per presunta propaganda elettorale nella ripubblicazione del video, con il leader di centro sinistra del Partito Democratico (PD) Enrico Letta che ha definito l’episodio “indecente” e ha affermato che la vittima era stata trasformata in un pallone elettorale.
Il leader dei Fratelli d’Italia (FdI) Meloni ha ribattuto che l’indecenza risiedeva nello stupro e non nel pubblicare il video.
Dopo aver rimosso il video, Twitter ha affermato di aver violato le sue regole.
La società madre di Facebook Meta ha affermato di aver infranto le norme relative allo sfruttamento sessuale degli adulti.
Il senatore e pezzo grosso della FdI Ignazio la Russa ha affermato che politici come Letta che “si sono indignati per Meloni piuttosto che per lo stupro guardano il dito piuttosto che la luna”. Ha detto che “lo stanno facendo, forse, per nascondere la mancanza di interventi della sinistra sull’immigrazione clandestina, spesso (ma non sempre) all’origine di questa vera e propria emergenza di cui soffrono le donne”.
Il principale alleato di Meloni, il leader leghista Matteo Salvini, ha spesso pubblicizzato casi di criminalità migratoria, soprattutto quelli più gravi. (COLORnews).
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