Frederico, 33 anni, era felicissimo quando ha scoperto che sarebbe diventato papà per la prima volta. Ma quello stesso giorno gli è stata data una diagnosi devastante che ha cambiato tutto…
Quando a Federico Capitani è stato comunicato che a fine giugno sarebbe diventato padre per la prima volta, è stato un momento agrodolce.
Solo poche ore prima, il futuro papà, altrimenti in forma e sano, aveva ricevuto una diagnosi scioccante di cancro.
Il trentatreenne, originario di Milano ma residente a Sydney da 10 anni, è affetto da osteosarcoma, un tipo di tumore alle ossa. L'unico sintomo era un nodulo di 10 cm comparso sul lato destro sotto l'ascella.
Devastato dalla notizia, Frederico trascorse la giornata da solo, cercando di metabolizzare la notizia e chiedendosi come avrebbe potuto comunicarla alla sua ragazza Gisela, 33 anni.
“Probabilmente è stato il momento più triste della mia vita”, ha raccontato a FEMAIL.
Ma più tardi quella sera Gisela ricevette anche lei delle notizie e uscì dalla porta, raggiante di gioia.
“Sono incinta!” annunciò, cancellando immediatamente ogni pensiero riguardante il cancro dalla mente di Frederico.
Ma Gisela si accorse che qualcosa non andava e lui non riuscì a trattenersi.
A Federico Capitani (nella foto con la fidanzata Gisela) è stato diagnosticato un osteosarcoma, un tipo di tumore alle ossa, una mattina di fine giugno. Più tardi, quello stesso giorno, Gisela ha rivelato di essere incinta
L'unico sintomo era un nodulo di 10 cm apparso sul lato destro sotto l'ascella
“Ero sconvolto e non potevo crederci, ma ho dovuto dirle che avevo il cancro. Ci siamo abbracciati e abbiamo pianto, perché sapevamo che la mia vita sarebbe stata compromessa”, ha ricordato.
La diagnosi ha sconvolto la sua rete di familiari e amici più stretti, perché Federico è sempre stato in forma e in salute e ha seguito una dieta equilibrata.
Va in palestra cinque volte a settimana, gioca a calcio due volte a settimana e una volta a settimana fa una corsa di 5 km con Gisela.
Inoltre, non ha altri familiari affetti dalla malattia, a parte il nonno che aveva il cancro alla prostata.
A marzo Federico ha avvertito un forte fastidio e dolore dopo 20 minuti di riposo sul fianco destro. Poi, sotto la doccia, ha notato un nodulo che non gli faceva male al tatto, che inizialmente ha pensato fosse un'ernia o una crescita cutanea.
“Mi guardavo allo specchio, alzavo la mano e notavo che c'era qualcosa. Ma non ho mai pensato che fosse cancro”, ha detto.
La diagnosi è stata uno shock perché Federico è in forma, sano ed energico. Va in palestra cinque volte a settimana, gioca a calcio due volte a settimana e fa 5 km di corsa con Gisela una volta a settimana.
Non sapeva che il tumore canceroso tra la sesta e la nona costola era grande quanto un limone. Ora è cresciuto fino a raggiungere le dimensioni di un'arancia in sole sei settimane.
Federico ha fissato un appuntamento con il suo medico di base che lo ha mandato subito a fare degli accertamenti.
Poiché ha un visto e non ha accesso al Medicare, ha dovuto pagare le spese mediche di tasca propria.
“Non era chiaro cosa fosse quel nodulo e questo ha iniziato a preoccuparmi, così ho fatto una biopsia al St Vincent's Hospital e i risultati sono arrivati meno di una settimana dopo, poi ho ricevuto la diagnosi”, ha detto.
“Pensavo che la mia vita stesse finendo, non sapevo cosa fare. Non sapevo più il motivo della vita. La prima cosa che mi è venuta in mente è stata tornare in Italia e stare con la famiglia”.
La meravigliosa notizia della gravidanza ha dato a Federico un'ambizione trainante per combattere il cancro
Ma la gravidanza era la speranza di cui aveva bisogno per andare avanti.
“Ho pensato che forse c'era una ragione per andare avanti. Sapevo che dovevo risolvere la cosa per sostenere il mio futuro”, ha aggiunto.
In questa fase il tumore ha raggiunto la sua massima capacità nel piccolo spazio tra le costole e i medici non sono certi che stia interessando anche i polmoni.
Federico avrebbe dovuto sottoporsi a tre diverse operazioni il 30 agosto al Royal Prince Alfred Hospital per rimuovere il tumore.
Ma purtroppo questo è stato rinviato perché l'equipe medica non è in grado di fornire una soluzione valida per la ricostruzione del torace.
“L'azienda a cui avrebbero dovuto affidarmi il compito ha appena dichiarato bancarotta e di conseguenza il suo team ha deciso di non affidarmi più la gestione”, ha spiegato Federico.
Ciò significa che probabilmente dovrà aspettare dai due ai tre mesi prima di sottoporsi all'intervento chirurgico con una nuova équipe medica.
Ora tutto quello che può fare è aspettare la chiamata per l'operazione. Dato che ha un visto e non ha accesso a Medicare
Federico ha sottolineato che non ha tempo da perdere e spera che l'operazione possa essere eseguita il prima possibile.
“Sono deluso da tutta la situazione, c'è una parte di me che in qualche modo si sente responsabile”, ha detto.
“Mi sono chiesto: 'Cosa ho fatto per meritarmi questo?' A 33 anni non sentivo ancora che fosse arrivato il mio momento.”
I medici non sono nemmeno certi di cosa possa aver causato lo sviluppo del cancro; i chirurghi hanno affermato che l'osteosarcoma e il sarcoma dei tessuti molli possono verificarsi quando le cellule nei muscoli o nelle ossa modificano improvvisamente il loro DNA senza una ragione evidente.
Hanno anche ipotizzato che la causa potrebbe essere l'esposizione a sostanze chimiche, potenzialmente presenti nell'acqua del rubinetto o in frutta e verdura non biologiche.
Federico ha affermato che mangiava già principalmente cibo biologico e non beveva molta acqua del rubinetto, quindi la causa rimane sconosciuta.
Ora non gli resta che aspettare la chiamata per l'intervento chirurgico.
Nei punti elenco puoi trovare il link alla campagna GoFundMe di Federico