Gli italiani si sono ribellati quando Heinz ha presentato gli spaghetti alla carbonara in scatola
Heinz afferma che il prodotto è rivolto alla Generazione Z.
La notizia che Heinz sta lanciando gli spaghetti alla carbonara in lattina è stata accolta con orrore in Italia, in particolare a Roma, dove questo classico piatto di pasta è più notoriamente associato.
La pasta in scatola è considerata un pasto pratico e infallibile, “facile da preparare” da Alessandra de Dreuille, direttrice dei pasti presso Kraft Heinz, che la descrive come “la soluzione perfetta per un pasto veloce e soddisfacente a casa”.
Il prodotto, la cui vendita nei supermercati del Regno Unito è prevista per settembre al prezzo di 2 sterline, contiene “pasta in salsa cremosa con pancetta” e “senza coloranti artificiali”.
Tuttavia, il nuovo prodotto, la prima pasta in scatola lanciata dal marchio statunitense in più di un decennio, è stato aspramente criticato dagli chef italiani e dagli amanti della carbonara in Italia.
In un'intervista al Times, Alessandro Pipero, del ristorante Pipero di Roma con una stella Michelin, ha paragonato la carbonara in scatola al “cibo per gatti”.
Gli italiani sui social media hanno reagito con rabbia e incredulità alla notizia di giovedì, e molti si sono chiesti se si trattasse di uno scherzo.
Altri commenti includevano: “Non lo darei nemmeno ai gatti randagi” oppure “Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno”.
Negli ultimi anni questo classico piatto di pasta è stato oggetto di numerose controversie in Italia, dove qualsiasi deviazione dalla ricetta originale fa sì che semplicemente non si possa chiamare carbonara.
Nel 2020 i romani sono rimasti inorriditi dalla “carbonara da incubo” del famoso chef Gordon Ramsay, mentre nel 2021 il New York Times ha suscitato scalpore in Italia con la sua carbonara al pomodoro affumicato.
La carbonara, i cui ingredienti chiave sono cinque (pasta, guanciale, pecorino, uovo, pepe), viene celebrata in Italia ogni anno con il Carbonara Day il 6 aprile.