Gli Stati Uniti sanzionano oltre 400 aziende accusate di aver aiutato lo sforzo bellico russo

Venerdì gli Stati Uniti hanno imposto nuove sanzioni a più di 400 entità accusate di aver sostenuto la Russia durante la guerra contro l'Ucraina.

Annunciate il giorno prima della festa dell'Indipendenza dell'Ucraina, le sanzioni si concentrano sulle aziende in Russia, Europa, Asia e Medio Oriente accusate di aver aiutato la Russia a eludere le sanzioni statunitensi e di aver reso possibile la sua guerra in Ucraina, secondo un comunicato stampa del Dipartimento del Tesoro.

L'amministrazione Biden ha anche aggiunto 123 aziende alla lista di controllo delle esportazioni degli Stati Uniti, che richiede ai fornitori di ottenere licenze prima di spedire articoli alle aziende elencate. Quelle aggiunte venerdì includevano 42 aziende cinesi e 63 aziende russe, secondo un avviso pubblicato sul Federal Register.

Gli Stati Uniti hanno ripetutamente messo in guardia Pechino dal fornire a Mosca macchinari e tecnologie che supportino la base militare-industriale russa e la sua invasione su vasta scala dell'Ucraina.

La Cina afferma di non aver fornito armi alla Russia per la sua guerra in Ucraina, ma ha difeso quello che definisce un normale commercio tra Pechino e Mosca.

Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha inoltre messo in guardia “gli enti regolatori e le istituzioni finanziarie straniere” dal fare affari con filiali o sussidiarie estere di istituzioni finanziarie russe, comprese quelle non sanzionate.

“Il Tesoro ha a disposizione una serie di strumenti per rispondere all'istituzione di nuovi canali di evasione”, si legge nella nota.

Con l'imposizione di nuove sanzioni, il Tesoro continua “ad attuare gli impegni” assunti dal presidente Joe Biden e dai suoi omologhi del G7, le principali nazioni industrializzate, “per interrompere le catene di approvvigionamento e i canali di pagamento della base militare-industriale della Russia”, ha affermato il vicesegretario al Tesoro Wally Adeyemo, citato nella dichiarazione del Tesoro.

“Le aziende, le istituzioni finanziarie e i governi di tutto il mondo devono garantire di non supportare le catene di fornitura militare-industriali della Russia”, ha affermato.

Alcune informazioni per questo rapporto provengono da Associated Press e Reuters.