Hillary Clinton su “Upskirting” e Perché indossa i pantaloni

In una nuova intervista con Norah O’Donnell per CBS domenica mattinaHillary Clinton condivide di aver cambiato il suo stile sartoriale dopo aver visitato il Brasile durante una visita di stato nel 1995. In uno degli eventi, la Clinton ha indossato un completo con gonna color crema durante la sua visita, in cui i fotografi le hanno scattato dal basso.

“Ero seduto su un divano e la stampa è stata fatta entrare. Ce n’erano un sacco che sparavano”, ha condiviso l’ex candidato alla presidenza. Alcune delle foto – in cui sembravano essere visibili le mutande di Clinton – sono state successivamente utilizzate nelle pubblicità della biancheria intima brasiliana Duloren.

“All’improvviso la Casa Bianca viene avvisata di questi cartelloni pubblicitari che mi mostrano seduto – pensavo che le mie gambe fossero unite – ma il modo in cui è girato, è in qualche modo suggestivo”, ha aggiunto Clinton, 74 anni. “E poi ho anche iniziato ad avere l’esperienza di avere sempre fotografi. Sarei su un palco; Salirei le scale e loro sarebbero sotto di me. Non riuscivo ad affrontarlo, quindi ho iniziato a indossare i pantaloni”.

Chelsea, 42 anni, seduta accanto a sua madre, ha dichiarato: “Così inquietante. È così inquietante.

Questo potrebbe non essere l’unico motivo per cui Hillary è passata dall’indossare abiti ai pantaloni. La Clinton ha anche parlato del suo amore per i tailleur nel suo libro di memorie del 2017, Cosa è successo. Oltre a citare le sue preoccupazioni per l’upskirting, Clinton ha condiviso che le tute “mi fanno sentire professionale e pronta a partire”.

Avere una semplice uniforme è stato anche considerato utile durante la campagna elettorale, ha scritto. “Ho anche pensato che sarebbe stato bello fare quello che fanno i politici maschi e indossare più o meno la stessa cosa ogni giorno”, ha osservato. “L’uniforme era anche una tecnica anti-distrazione: poiché non c’era molto da dire o riferire su ciò che indossavo, forse le persone si sarebbero concentrate invece su ciò che stavo dicendo”.

Foto: Facebook

Tutti questi motivi per indossare i pantaloni sembrano perfettamente sensati e plausibili. Tuttavia, ce n’è una che forse la Clinton non ha menzionato, l’ossessione della stampa per le sue “cankles”. La signora Clinton non è stata benedetta con caviglie sottili ed essere un personaggio pubblico offre a denigratori e meschini oppositori l’opportunità di ridicolizzarla per questo.

Infatti, durante la tossica campagna presidenziale del 2016 è stata persino commercializzata una maglietta con l’immagine di Hillary e la grande scritta “Cankles”. Questo è diventato un sinonimo che si riferiva a lei nei media. Katie Couric, al culmine di questa fissazione nel 2016, ha riferito di “qualche aumento nella nostra preoccupazione collettiva per le caviglie paffute” notando che il concetto di “cankles è davvero decollato”, al punto, apparentemente, di una “mania anti-cankle ”. Incredibilmente, esiste persino una pagina Facebook con il nome di “Hillary Clinton’s Left Cankle”.

Al posto di Hillary molte donne avrebbero fatto lo stesso pur di fermare la crudele presa in giro: passare ai pantaloni.

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