Il Brief – I primi test di Hoekstra

Supponendo che passi attraverso quella che promette di essere un’udienza imbarazzante con gli eurodeputati alla fine di questo mese, Wopke Hoekstra ha un grosso ruolo da riempire.

L’esperienza diplomatica è stata una delle richieste della presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen per la sostituzione olandese di Frans Timmermans, tornato alla politica interna come leader della coalizione verde-sinistra.

Ex ministro degli Esteri, Hoekstra ha un po’ di questo, anche se le sue critiche accattivanti alle finanze dei membri meridionali dell’UE durante la crisi del COVID-19 suggeriscono che non è un diplomatico naturale.

Timmermans è stato uno dei principali mediatori dell’accordo al vertice sul clima COP27 dello scorso novembre per istituire un fondo “perdite e danni” per risarcire i paesi per i costi economici del cambiamento climatico.

L’elaborazione dei dettagli del fondo sarà uno dei compiti principali di Hoekstra nelle prossime settimane.

Il vertice dello scorso anno aveva fissato a novembre la scadenza entro la quale la comunità internazionale avrebbe istituito il fondo. Tuttavia, sono emersi pochi dettagli su come sarà il fondo “perdite e danni”.

Durante gli incontri dei negoziatori nella Repubblica Dominicana questa settimana, i paesi in via di sviluppo hanno chiesto un fondo del valore di almeno 100 miliardi di dollari all’anno entro il 2030.

Tuttavia, la dimensione del fondo è probabilmente meno importante della composizione del consiglio, che deciderà come e dove verrà speso il denaro.

Una proposta degli Stati Uniti pubblicata questa settimana prevedeva che il consiglio del fondo includesse dieci membri del ricco gruppo Europa occidentale e altri, che comprende Nord America, Australasia e Turchia e ospita circa un ottavo della popolazione mondiale.

L’Africa otterrebbe due seggi, così come i piccoli stati insulari in via di sviluppo e le nazioni più povere del mondo – conosciute come Paesi meno sviluppati.

Non sorprende che il piano sia stato respinto con rabbia dai delegati dei paesi in via di sviluppo e della società civile. Non è chiaro se l’UE sosterrà il progetto statunitense, ma avere un consiglio sbilanciato a favore dei paesi ricchi e prevalentemente altamente inquinanti sarebbe una mossa goffa e controproducente.

La gestione da parte di Timmermans del meccanismo di adeguamento delle frontiere del carbonio, che richiederà agli importatori stranieri di pagare un prezzo del carbonio equivalente a quello pagato dai produttori europei nell’ambito del sistema di scambio di quote di emissioni dell’UE, ha lasciato gran parte del Sud del mondo profondamente frustrato per quella che percepivano come una mancanza condiscendente. di consultazione.

Implementare la CBAM e mantenere le promesse della Commissione secondo cui i paesi in via di sviluppo che sono piccoli emettitori di carbonio non ne saranno puniti è uno dei compiti di Hoekstra.

L’eredità di Timmermans è il programma “Fit for 55” per ridurre le emissioni di carbonio in tutta l’UE. La volontà di Hoekstra sarà quella di attuare tale programma e di incoraggiare altri paesi, in particolare nel Sud del mondo, ad adattarsi agli standard dell’UE.

Ciò richiederà un dare e avere diplomatico. Il fondo per perdite e danni e il CBAM saranno test iniziali fondamentali.

La raccolta

L’allargamento dell’UE entro il 2030 è fattibile, ma solo se i candidati e il blocco stesso “raddoppieranno i loro sforzi”, ha detto a EURACTIV il commissario per l’Allargamento Olivér Várhelyi, aggiungendo che la Commissione europea intende presentare “proposte sostanziali” in ottobre.

La Commissione Europea sta valutando la possibilità di attenuare il requisito di neutralità del carbonio per i carburanti elettronici per consentire la vendita di auto con motore a combustione dopo il 2035, mostrano documenti interni, suggerendo una divisione nell’esecutivo dell’UE sulla gestione della questione.

Il governo francese sta valutando la possibilità di aumentare il prezzo dei pacchetti di sigarette nel periodo 2024-2027 come parte delle discussioni su come finanziare il bilancio della previdenza sociale, mentre un’importante alleanza anti-tabacco e alcuni parlamentari hanno criticato la misura definendola troppo indulgente.

Il Kazakistan indirà un referendum per decidere se costruire la sua prima centrale nucleare, ha detto venerdì il presidente Kassym-Jomart Tokayev, aggiungendo che la data sarà decisa più tardi.

Gli ordini di detenzione sono al centro di numerosi documenti informali distribuiti durante gli incontri tecnici di questa settimana al Parlamento europeo sul progetto di legge per prevenire gli abusi sessuali sui minori online.

Ultimo ma non meno importante, non perdetevi il Tech Brief e l’Agrifood Brief di questa settimana.

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  • Domenica-martedì riunione informale dei ministri dell’Agricoltura.
  • Lunedì-martedì riunione informale dei ministri dello Sviluppo.

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[A cura di Alice Taylor/Nathalie Weatherald]

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