Il CDC statunitense espanderà la sorveglianza dei viaggiatori per i virus respiratori
I Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) amplieranno il loro programma di sorveglianza basato sui viaggiatori per includere test per i virus respiratori, hanno affermato lunedì i partner Ginkgo Bioworks e XWELL.
L’espansione, che sarà lanciata in quattro dei sette aeroporti partecipanti, arriva prima dei mesi autunnali e invernali negli Stati Uniti, quando i virus che causano malattie respiratorie come l’influenza e il virus respiratorio sinciziale (RSV) di solito circolano più pesantemente.
FILE – Una vista generale della sede dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (CDC) ad Atlanta.
Il CDC ha avvertito che prevede che quest’anno i ricoveri ospedalieri per COVID-19, infezioni da RSV e influenza saranno simili ai numeri dell’anno scorso, superiori ai livelli pre-pandemia.
Ginkgo e XWELL hanno affermato che monitoreranno oltre 30 nuovi virus, batteri e obiettivi di resistenza antimicrobica, inclusi agenti patogeni respiratori stagionali come influenza A e B, RSV e SARS-CoV-2 come parte dell’espansione.
L’espansione verrà lanciata presso l’aeroporto internazionale John F. Kennedy di New York, l’aeroporto internazionale di San Francisco, l’aeroporto internazionale di Boston Logan e l’aeroporto internazionale di Washington Dulles.
Il programma di sorveglianza è una partnership pubblico-privata tra l’agenzia sanitaria, l’unità di biosicurezza e sanità pubblica di Ginkgo, Concentric, e il servizio di test diagnostici di XWELL, XpresCheck.
L’agenzia effettua tamponi nasali volontari e campionamento delle acque reflue aeroportuali come parte del programma, volto a facilitare la diagnosi precoce di nuove varianti SARS-CoV-2 e altri agenti patogeni.