Il dizionario italiano Treccani abbraccia l’uguaglianza di genere in un grande cambiamento

Treccani affronta la discriminazione di genere con la nuova edizione “rivoluzionaria”.
Lo storico dizionario Treccani italiano registrerà la forma femminile di sostantivi e aggettivi su un piano di parità con il maschile e abolirà gli stereotipi di genere nella sua ultima edizione che sarà pubblicata in ottobre.
Per la prima volta nella storia dei vocabolari italiani, il genere maschile non riceverà un trattamento privilegiato.
L’ordine è anche alfabetico quindi se si cerca – a titolo di esempio – la parola “bello”, il femminile “bella” verrà elencato prima del maschile “bello”.
In un’altra svolta, il dizionario registrerà le professioni delle donne i cui titoli, sebbene esistenti in lingua italiana, erano storicamente considerati lavori per uomini.
These include “avvocata” (lawyer), “sindaca” (mayor), “ministra” (minister), “medica” (doctor), “notaia” (notary) and “soldata” (soldier).
Allo stesso modo, il termine “casalinga” (casalinga) non sarà più registrato solo come femminile ma includerà anche la forma maschile “casalingo”.
Allo stesso modo il dizionario affronterà gli stereotipi di genere eliminando riferimenti ed esempi in cui la donna è a casa a cucinare e stirare mentre l’uomo è generalmente un manager o legge un giornale.
La nuova edizione è presentata da Treccani come “un progetto ambizioso e rivoluzionario, in cui tradizione e progresso si uniscono per testimoniare i cambiamenti socio-culturali del nostro Paese”, riconoscendo e valorizzando “nuove sfumature, definizioni e significati”.
Giuseppe Patota, che ha diretto i cambiamenti insieme a Valeria Della Valle, ha detto al Corriere della Sera che l’edizione appena riorganizzata “non crea assolutamente difficoltà a chi consulta il dizionario, ma restituisce alle parole una verità e una realtà negate, cancellate da secoli “.
Il dizionario aggiornato elencherà anche nuovi termini, molti dei quali relativi al covid, come lockdown, distanziamento sociale (distanziamento sociale), DAD (apprendimento online), termoscanner e smartworking.
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