In Harmony with Nature Along the “Sentiero della Bonifica”

C’è ancora molto da scoprire in Toscana che è fuori dai sentieri battuti. Una è la Val di Chiana, con paesaggi da favola e borghi suggestivi in una valle, e il modo migliore per farlo è esplorarla lungo il Sentiero della Bonifica, Il Sentiero della Bonifica. Quest’ultima è una strada aperta alcuni anni fa che attraversa l’intera vallata lungo il canale del Maestro della Chiana.

Il luogo ideale per iniziare questo viaggio è senza dubbio Chiusi, piccolo centro dalla storia prestigiosa, essendo stato tra i più potenti centri etruschi della zona, tanto da aver minacciato Roma con il loro re Porsenna nel 508 a.C. A testimonianza di ciò abbiamo il Museo Archeologico Locale, che ospita tutta una serie di preziose reliquie. Curiosamente, sotto la piazza principale del paese abbiamo una rete di cunicoli che costituiscono un vero e proprio paese sotterraneo, dove possiamo trovare numerosi vasi e urne cinerarie.
Il sentiero inizia due chilometri fuori dal paese, a Chiusi Scalo, e dopo pochi chilometri si costeggiano i suggestivi laghi di Chiusi e Montepulciano, che ospitano una ricchissima fauna di uccelli migratori. Montepulciano è anche la località che ha dato il nome al famoso vino. Poi ti godi chilometri e chilometri di meravigliosa campagna di verdi colline, vigneti e campi coltivati illuminati dal sole. La natura nella sua forma più artistica.
Una volta raggiunto il paese di Brolio, fare una deviazione di circa 4 miglia per il bellissimo paese di Cortonal’ambientazione delle memorie di viaggio di Frances Mayes Sotto il sole Toscano e Bella Toscana. Il paese ha conservato intatto il suo aspetto medievale, con l’incantevole Piazza Signorelli e le sue antiche mura. Per chi ha la resistenza per fare la salita, la fortezza del Girifalco offre una vista davvero unica sulle zone circostanti.

Ritornando sul sentiero, dopo circa 3 km di pedalata, fare un’altra brevissima deviazione verso Castiglion Fiorentinoun paese dove, alla sua sommità, vedrai la drammatica Torre del Cassero, un interessante sito medievale le cui rovine evocano un’atmosfera di romanticismo di inizio Ottocento, con una vista mozzafiato sull’intero paesaggio.
Nel tratto finale del sentiero del canale troverai un busto con una targa commemorativa ad Amadeo Peter Giannini se ti fermi a Ponte alla Nave. Giannini è il noto italoamericano che nel 1904 fondò la prestigiosa Banca d’Italia negli Stati Uniti.
Infine, poco prima che il sentiero termini presso l’imponente ponte del Pratantico, fermati ad ammirare la stupenda opera idraulica della Conca dei Monaci, fatta costruire nel medioevo dai monaci benedettini.

Una volta fuori dal sentiero, l’unico modo spettacolare per concludere la tua avventura è visitare la piccola città di Arezzo, la cui Piazza Grande ha fatto da cornice ad alcune scene del film premio Oscar di Roberto Benigni “La vita è bella”.
Lungo il percorso troverete numerose graziose strutture ricettive, e ristoranti dove degustare alcune specialità locali come la Ribollita oi Pici all’aglione, magari accompagnandoli con uno degli ottimi vini locali; forse anche Montepulciano.