Israele svela armi di epoca romana rinvenute in una grotta nel deserto

Mercoledì gli archeologi israeliani hanno mostrato quattro spade di epoca romana e un giavellotto scoperti all’interno di una grotta nel deserto della Giudea, dove erano stati conservati per quasi 1.900 anni.

Gli archeologi hanno affermato che si ritiene che le antiche armi siano state usate durante la rivolta degli ebrei di Bar Kokhba contro i romani nel secondo secolo.

“È una scoperta davvero unica e importante, che non ha precedenti in Israele”, ha detto ai giornalisti Eitan Klein, direttore della Israel Antiquities Authority, durante un evento in cui sono state presentate le armi.

“Supponiamo che i ribelli ebrei abbiano preso le armi come bottino dalle unità romane o che siano state raccolte sul campo di battaglia e nascoste in una grotta come deposito di spade da usare o riutilizzare in battaglie future”.

Le armi furono ritrovate nel mese di giugno, profondamente incastrate dietro un muro di stalattiti e conservate in foderi di legno e cuoio.

Senza specificare il luogo per timore di saccheggi, Klein ha affermato che la scoperta è stata fatta in territorio israeliano, in un’area vicina alla riserva naturale di Ein Gedi.

Questa foto scattata il 6 settembre 2023 mostra una vista dei pomelli di tre spade di epoca romana conservati nei loro foderi in legno e pelle, presentati al campus nazionale Jay e Jeanie Schottenstein per l’Archeologia di Israele a Gerusalemme.

“Stiamo appena iniziando a capire cosa potrebbero essere”, ha detto Guy Stiebel, professore all’Università di Tel Aviv specializzato nell’impero romano.

“Non si tratta solo degli ebrei: si tratta dei romani; si tratta dell’intero impero romano.”

Stiebel ha detto che le armi erano ben conservate con le lame di ferro, i foderi e i manici ancora intatti.

“Il fatto che il clima sia così arido e secco nel deserto della Giudea ci permette di tanto in tanto di fare tali scoperte”, ha detto.

L’archeologia è un argomento altamente politico in Israele e nei territori palestinesi, e alcune scoperte sono state utilizzate per giustificare le rivendicazioni territoriali di ciascuna parte.