La Fed alza i tassi di mezzo punto percentuale, vede l’economia avvicinarsi alla velocità di stallo

WASHINGTON —

Mercoledì la Federal Reserve ha alzato i tassi di interesse di mezzo punto percentuale e ha previsto almeno altri 75 punti base di aumento degli oneri finanziari entro la fine del 2023, nonché un aumento della disoccupazione e un quasi stallo della crescita economica.

La proiezione della banca centrale statunitense del tasso target sui fondi federali che sale al 5,1% nel 2023 è leggermente superiore a quanto gli investitori si aspettavano in vista della riunione politica di due giorni di questa settimana e sembrava prevenuta se non altro per salire.

Solo due dei 19 funzionari della Fed hanno visto il tasso di interesse notturno di riferimento rimanere al di sotto del 5% l’anno prossimo, un segnale che sentono ancora il bisogno di appoggiarsi alla loro battaglia contro l’inflazione che è stata ai massimi di 40 anni.

“Il Comitato (Federal Open Market) è molto attento ai rischi di inflazione … I continui aumenti della fascia obiettivo saranno appropriati al fine di raggiungere una posizione di politica monetaria sufficientemente restrittiva da riportare l’inflazione al 2% nel tempo”, il Fed ha detto in una dichiarazione quasi identica a quella rilasciata alla sua riunione di novembre.

La nuova dichiarazione, approvata all’unanimità, è stata rilasciata dopo una riunione in cui i funzionari hanno ridimensionato gli aumenti dei tassi di tre quarti di punto percentuale che erano stati consegnati nelle ultime quattro riunioni. Il tasso ufficiale della Fed, che ha iniziato l’anno a un livello vicino allo zero, si trova ora in un intervallo obiettivo compreso tra il 4,25% e il 4,50%, il più alto dalla fine del 2007.

Il presidente della Fed Jerome Powell terrà una conferenza stampa alle 14:30 EST (1930 GMT) per fornire ulteriori dettagli sulla riunione politica, che è stata l’ultima del 2022.

La nuova prospettiva sui tassi, una stima approssimativa di dove i funzionari ritengono di poter mettere in pausa il loro attuale ciclo di rialzi dei tassi, è stata pubblicata insieme a proiezioni economiche che mostrano una lunga battaglia con l’inflazione ancora a venire e con condizioni quasi recessive che si sviluppano nel corso dell’anno.

L’inflazione, sulla base della misura preferita dalla Fed, dovrebbe rimanere al di sopra dell’obiettivo del 2% della banca centrale almeno fino alla fine del 2025, e sarà ancora sopra il 3% entro la fine del prossimo anno.

Il tasso di disoccupazione medio previsto dovrebbe salire al 4,6% nel prossimo anno dall’attuale 3,7%, un aumento che supera il livello storicamente associato a una recessione.

Il prodotto interno lordo dovrebbe crescere solo dello 0,5% l’anno prossimo, lo stesso stimato per il 2022, prima di salire all’1,6% nel 2024 e all’1,8% nel 2025, un livello considerato il potenziale di lungo periodo dell’economia.

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