La Francia accusa il capo di Telegram di contenuti illegali, scatenando gli avvertimenti della Russia
L'arresto, avvenuto sabato scorso in Francia, di Pavel Durov, il miliardario boss della piattaforma di social media Telegram, sta avendo risonanza in tutto il mondo, mentre la Russia esorta la Francia a non trasformare l'indagine in una “persecuzione politica”. Durov è formalmente indagato per presunte attività illegali su Telegram, come riporta Henry Ridgwell.