La morte sul lavoro ‘un affronto’ alla convivenza – Mattarella

(COLORnews) – ROMA, 31 AGO – La morte sul lavoro è “un affronto ai valori della convivenza”. Lo ha detto giovedì il presidente Sergio Mattarella, dopo la morte avvenuta mercoledì notte di cinque ferrovieri travolti da un treno mentre lavoravano sui binari di Brandizzo stazione vicino a Torino.
“Ringrazio il sindaco di Torre Pellice per aver invitato tutti i presenti a un minuto di silenzio per piangere la morte dei cinque operai stasera”, ha detto Mattarella, intervenendo alla manifestazione a Torre Pellice in Piemonte in memoria del politico italiano Altiero Spinelli, considerato uno dei i padri fondatori dell’Unione Europea.
“Grazie sindaco per questa iniziativa che ci ricorda quanto sia importante tutelare il lavoro e la sicurezza sul lavoro”, ha aggiunto.
Il vicepremier e ministro dei trasporti e delle infrastrutture Matteo Salvini ha affermato che procura ed esperti tecnici stanno esaminando le circostanze dell’incidente.
“La regola è che i lavori sui binari potranno iniziare solo dopo che sarà stato certificato che non ci sono treni sulla linea”, ha aggiunto.
Esprimendo il suo cordoglio alle famiglie delle cinque vittime, il premier Giorgia Meloni ha chiesto che venga fatta piena luce sull’accaduto.
“Ho appreso con dolore e tristezza della tragica morte dei cinque operai travolti da un treno mentre effettuavano lavori di manutenzione alla stazione ferroviaria di Brandizzo, nel torinese”, ha scritto la Meloni sui social.
“Invio le mie più sentite condoglianze e un sincero sentimento di vicinanza alle famiglie delle vittime e ai loro cari”, ha aggiunto.
Il premier ha detto di essere in regolare contatto con il governatore del Piemonte Alberto Cirio per aggiornamenti “nella speranza che venga fatta piena luce quanto prima possibile”.
Cirio, che si trovava a Brandizzo giovedì mattina presto, ha descritto l’incidente come “una tragedia enorme che colpisce l’intera comunità piemontese”, aggiungendo che le cinque vittime provenivano tutte dal nord-ovest.
“Si tratta soprattutto di una cosa inaccettabile, perché non si può perdere la vita sul lavoro”, ha detto il governatore.
Anche il sindaco di Torino Stefano Lo Russo ha definito l’accaduto “davvero inspiegabile”.
“È difficile trovare le parole per descrivere l’emozione di questo momento”, ha detto sul luogo dell’incidente.
“Cinque giovani che svolgevano il loro lavoro hanno perso la vita in un modo davvero inspiegabile”, ha aggiunto.
“Siamo qui per esprimere la nostra vicinanza, nella speranza che venga fornita una spiegazione esauriente. Purtroppo si tratta dell’ennesima tragedia lavorativa che ha colpito questa regione”, ha concluso Lo Russo.
Al momento dell’impatto il treno regionale viaggiava a 160 km/h.
Due operai sono sopravvissuti illesi.
La CGIL, la principale confederazione sindacale italiana, ha annunciato venerdì uno sciopero nazionale di quattro ore dei dipendenti delle ferrovie responsabili della gestione e dell’esecuzione della manutenzione delle infrastrutture.
“L’indignazione e il cordoglio non bastano più, è ora di agire, bisogna fermare subito questa strage”, ha detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, annunciando lunedì anche altri due scioperi locali a Vercelli e in Piemonte. (COLORnews).
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