La Nota – “Se il voto cambiasse qualcosa…”
“Se il voto cambiasse qualcosa, lo renderebbero illegale”, è una famosa citazione di Emma Goldman, attivista politica, anarchica e scrittrice statunitense di origine russa (1869-1940).
Una citazione simile – “Se il voto facesse la differenza, non ce lo permetterebbero” – è attribuita all’umorista americano Mark Twain (1835-1910).
Penso spesso a queste parole, soprattutto quando non vedo alcuna prospettiva di cambiamento (anche se il cambiamento è assolutamente necessario) nelle elezioni nazionali in cui ho votato, in Bulgaria e Belgio.
Purtroppo non vedo alcuna prospettiva di cambiamento nemmeno dopo le elezioni europee, soprattutto perché ci aspettiamo che siano le stesse persone poco interessanti a diventare i nostri leader.
Non sarebbe certo un servizio alla democrazia se le elezioni americane dovessero essere una rivincita Biden-Trump, due veterani la cui età complessiva è di 159 anni, il giorno delle elezioni del prossimo anno. Se si suppone che l’America sia un leader in termini di democrazia, perché questa nazione di 333 milioni di persone non è capace di proporre un nuovo John F. Kennedy?
È opinione comune che la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen consideri le prossime elezioni europee come un trampolino di lancio per un secondo mandato a capo della Commissione. Sebbene il Trattato di Lisbona abbia creato la carica di Presidente del Consiglio, il capo della Commissione rimane, per molti, la carica europea più prestigiosa.
Mercoledì (13 settembre) pronuncerà il suo discorso sullo “stato dell’Unione europea” (una tradizione copiata dagli Stati Uniti). Naturalmente, questa sarà l’occasione per lei di dire quanto ha fatto e quanto è motivata a fare di più.
Ascolteremo e analizzeremo i messaggi, ovviamente.
Anche se sostengo il mainstream europeo rappresentato da von der Leyen, ho poca voglia di votare per lei.
Von der Leyen incarna una serie di cose che il mio istinto dice siano sbagliate: il modo in cui è stata nominata; la sua apparente mancanza di idee originali; e come ha cercato di compiacere i potenti, a volte, a spese dell’elettorato.
Voglio leader giovani come Sanna Marin della Finlandia o Pedro Sanchez della Spagna. Entrambi, per inciso, vengono da sinistra, ma in questo momento non vedo alcuna controparte all’altra estremità dello spettro.
Anni fa mi piaceva Alexander Stubb, il maratoneta del PPE che era fermo sui valori quando aveva l’ambizione di candidarsi per una carica europea di vertice. Ma poiché il PPE ha preferito gli altri, ora si candida alla presidenza della Finlandia, una carica in gran parte onoraria.
Ho votato anche per i politici liberali, in particolare per Guy Verhofstadt alle elezioni europee del 2009 in Belgio, non perché lo conoscessi, ma perché avevo letto i suoi libri.
Ero ancora in Bulgaria quando ho letto “Les Etats Unis d’Europe” e mi sono detto: vorrei poter votare per un politico come lui. Con mia sorpresa, ciò divenne possibile solo un paio d’anni dopo.
Ma una volta in Belgio, quando ho conosciuto meglio Verhofstadt, sono rimasto deluso, tra l’altro, da come tratta i suoi collaboratori e interagisce con la stampa, e dal suo stile di vita. Ora sono felice che lasci la politica.
Sarebbe un peccato se le elezioni europee diventassero una scelta senza scelta, se fossimo chiamati a votare sapendo in anticipo che von der Leyen tornerà alla guida dell’Europa.
Perché non possiamo provare a fare politica in modo diverso? Chi o cosa ci ferma?
La raccolta
Gli stati membri dell’UE dovrebbero iniziare a fare investimenti “migliori” per combattere l’escalation del cambiamento climatico mentre le risorse dell’Europa stanno raggiungendo i loro limiti, ha detto martedì il commissario UE per gli aiuti umanitari e la gestione delle crisi, in seguito alle recenti inondazioni mortali in Grecia.
Gli eurodeputati francesi di sinistra respingono il mandato del Parlamento europeo di riformare il mercato elettrico dell’UE, ma hanno affermato che non aderiranno all’iniziativa del deputato centrista francese Christophe Grudler per rovesciarlo perché sono coinvolti i conservatori e l’estrema destra.
Il ritardo nell’implementazione di uno strumento per proteggere il mercato UE dalle importazioni fraudolente di biocarburanti è stato pesantemente criticato dai produttori europei di biocarburanti, che puntano il dito contro la Commissione Europea.
Due partiti di opposizione norvegesi, il partito nazional-conservatore del Progresso e il partito di centrodestra Høyre dell’ex primo ministro Erna Solberg, hanno vinto le elezioni locali di lunedì in Norvegia, negando la vittoria laburista di centrosinistra per la prima volta in 99 anni.
La Germania è il primo beneficiario dell’allentamento delle norme sugli aiuti di Stato, avendo ricevuto quasi la metà degli aiuti di Stato totali approvati da febbraio 2022, secondo i nuovi dati della Commissione europea, aggravando le preoccupazioni sulla frammentazione del mercato.
Secondo fonti vicine alla questione, la Commissione europea sta cercando di rivedere le sue priorità nell’assegnazione del fondo di ricerca e sviluppo militare per concentrare sforzi e risorse su un numero limitato di progetti di difesa.
Dopo un decennio di ritardi, la Germania ha avviato la costruzione di una linea di trasmissione ad alta tensione cruciale per fornire elettricità alle regioni meridionali: la famigerata SuedLink.
Il partito della sinistra tedesca combatterà contro l’estrema destra in vista delle elezioni europee del prossimo giugno, ha annunciato lunedì la leadership del partito alla presentazione della bozza del manifesto, ma deve affrontare una dura battaglia in mezzo alle divisioni interne.
Un nuovo testo di compromesso della presidenza del Consiglio dell’UE sul regolamento per prevenire e combattere il materiale pedopornografico online, visionato da EURACTIV, pone l’accento sul ruolo di un nuovo polo di esperti pianificato chiamato Centro dell’UE.
Secondo un confronto internazionale pubblicato nel contesto di un preoccupante aumento dei casi di phishing, la Germania non è sufficientemente preparata al crescente numero di attacchi informatici ed è in ritardo rispetto agli altri paesi europei per quanto riguarda la sicurezza informatica.
I legislatori dell’UE sono divisi sulla questione se le disposizioni legali specifiche del settore sui contenuti online illegali debbano essere votate in mezzo a una disputa sulla possibilità che possano contraddire il fiore all’occhiello del Digital Services Act (DSA) del blocco.
Il consumo di granchio blu raccomandato dai membri del governo italiano per arrestare la diffusione delle specie invasive nel Mediterraneo è conforme alle norme alimentari dell’UE, ha confermato la Commissione europea a EURACTIV, ma avverte che la festa potrebbe non durare a lungo.
In vista del SOTEU, per coloro che sono appena tornati dalle vacanze, o che hanno semplicemente bisogno di un’introduzione alla politica dell’UE, dai un’occhiata al nostro Rapporto speciale: il tratto finale dell’UE prima di giugno 2024.
Ultimo ma non meno importante, non perdetevi il Transport Brief di questa settimana: l’obiettivo tedesco di 15 milioni di veicoli elettrici: un sogno lontano?
Cerca…
- Mercoledì la presidente della Commissione Ursula von der Leyen pronuncia il discorso annuale sullo stato dell’Unione europea a Strasburgo.
- La leader dell’opposizione bielorussa Sviatlana Tsikhanouskaya si rivolge al Parlamento europeo.
- Gli eurodeputati discutono sullo status di protezione dei lupi e di altri grandi carnivori nell’UE.
[A cura di Alice Taylor/Zoran Radosavljevic]