La polizia non aveva “mandato di perquisizione” nel caso Omerovic

(COLORnews) – ROMA, 13 SET – Gli agenti di polizia che sarebbero entrati nella casa del sordo Hasib Omerovic il 25 luglio non avevano un mandato di perquisizione dalla procura di Roma, riferiscono fonti martedì.

Omerovic, 36 anni, è in coma dopo una caduta di circa otto metri dalla finestra di un appartamento di edilizia sociale nel quartiere di Primavalle, presumibilmente dopo che la polizia è entrata nell’appartamento.

Ci sono notizie secondo cui la polizia potrebbe essere entrata nell’appartamento per fare un “controllo preventivo” dopo che un post in una pagina Facebook del quartiere ha accusato Omerovic di aver molestato le donne.

Secondo quanto riferito, il post è stato ora cancellato.

La procura di Roma ha aperto un’indagine su presunto tentato omicidio dopo che la famiglia di Omerovic ha sporto denuncia, anche se nessuno è formalmente indagato in questa fase.

Il deputato Riccardo Magi ha presentato un’interrogazione in parlamento sul caso al ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.

Il capo della polizia nazionale Lamberto Giannini ha promesso “massima trasparenza” e “costante collaborazione” con i pubblici ministeri e ha affermato di seguire personalmente il caso.

Nella denuncia presentata sulla base della testimonianza della sorella minore di Omerovic, anche lei disabile, il sordo sarebbe stato picchiato e poi gettato dalla finestra durante un’operazione da parte di agenti in borghese. (COLORnews).

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