La Repubblica riconosce le sue radici a Stazzema, afferma il presidente – Notizie Generali
Sant'Anna di Stazzema è “memoriale europeo del dolore, simbolo di riscatto di quella rinascita umana e civile che ha saputo opporsi alla barbarie, generando democrazia, libertà, pace, dove si è voluto cancellare ogni speranza”, ha detto lunedì il Presidente Sergio Mattarella nell'80° anniversario dell'eccidio nazista della seconda guerra mondiale nel borgo toscano di Sant'Anna di Stazzema, quando furono assassinate 560 persone inermi tra cui 130 bambini. “Ai discendenti e alla popolazione di Stazzema, che rinnova oggi il dolore della propria comunità per l'eccidio dei propri cari, va il commosso sentimento dell'intera Nazione.
“I sopravvissuti hanno lasciato una grande eredità morale.
«La Repubblica può riconoscere qui le sue radici», ha sottolineato Mattarella.
L'eccidio di Sant'Anna di Stazzema del 12 agosto 1944 fu la seconda peggiore atrocità nazista della Seconda Guerra Mondiale in Italia, dopo l'eccidio di Marzabotto del settembre 1944, in cui persero la vita oltre 770 persone.
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