“La storia del 2022 è la libertà che combatte” contro l’aggressione, afferma il primo ministro britannico Truss nel discorso delle Nazioni Unite

“Dobbiamo lottare per difendere gli ideali delle Nazioni Unite e realizzarli”, ha detto la signora Truss martedì sera nel suo primo discorso al dibattito ad alto livello dell’Assemblea da quando è diventata Primo Ministro. Ha proposto un progetto che aprirebbe una nuova era nel Regno Unito e, più in generale, guarirebbe i “principi di frattura che hanno definito le nostre vite dai giorni bui della seconda guerra mondiale”.
In effetti, nel Regno Unito si stava aprendo un nuovo capitolo, a pochi giorni dalla scomparsa della regina Elisabetta II, “la roccia su cui è stata costruita la Gran Bretagna moderna”. La signora Truss ha detto che sperava che la nuova era sotto il re Carlo III fosse basata su nuove collaborazioni “e un impegno per la speranza e il progresso”.
Democrazia vs Autocrazia
“Questo è un momento di divisione nella storia di questa Organizzazione… e nella storia della libertà”, ha affermato la Sig.ra Truss, esaltando i principi della democrazia, che sola potrebbe garantire lo sviluppo economico e la realizzazione delle aspirazioni dei cittadini. Le autocrazie, tuttavia, “seminano i semi della propria fine” soffocando le aspirazioni e la creatività che sono essenziali per una crescita a lungo termine.
Il Primo Ministro ha sottolineato che il suo primo obiettivo a lungo termine per il Regno Unito sarebbe raggiungere una crescita economica annuale del 2,5% per creare posti di lavoro di qualità e finanziare i servizi pubblici. Ha anche sostenuto una maggiore resilienza energetica e una minore dipendenza dai regimi autocratici per il carburante e le forniture alimentari, garantendo così che i cittadini “… non saranno tenuti in ostaggio da coloro che cercano di armare l’economia globale”.
Questi e altri sforzi che intendeva intraprendere sarebbero stati parte della risposta del suo paese a quella che vedeva come “una vera lotta in corso nel mondo tra democrazie e autocrazie. Dobbiamo farlo insieme in modo da poter costruire nuove partnership attorno al lavoro di approfondimento dei legami con le altre democrazie e la costruzione di nuovi legami economici e di sicurezza”.
“Forza dello scopo collettivo”
“La risposta internazionale a [the war in] L’Ucraina ha dimostrato come possiamo fornire un’azione diplomatica e un rapido supporto militare. La forza dello scopo collettivo che ha fatto accadere le cose per l’Ucraina deve essere utilizzata in modo più concertato per respingere i regimi autocratici”, ha affermato il Primo Ministro, aggiungendo con l’esempio che se un’economia è presa di mira da un regime aggressivo, “noi dovrebbe muoversi per sostenerli, agendo come una sorta di ‘Nato economica’. È così che costruiremo la resilienza”.
Ha continuato dicendo che “nessuno sta minacciando la Russia, ma mentre ci incontriamo, armi barbare vengono utilizzate per uccidere le persone”; le donne venivano violentate e le famiglie divisero. “Putin sta cercando di rivendicare il mantello della democrazia per un regime senza diritti umani o libertà”, ha detto, denunciando le recenti dichiarazioni del leader russo come un “tentativo disperato di giustificare fallimenti catastrofici… con ancora più false affermazioni e sferragliare sciabole minacce”.
Tuttavia, l’alleanza internazionale contro l’aggressione russa è stata forte, perché, tra le altre ragioni, “l’Ucraina non sta solo difendendo i suoi valori, ma la sicurezza e i valori del mondo intero”. Il primo ministro Truss ha affermato che “ora è il momento di agire – su tutti i fronti” per sostenere questa forza di intenti collettiva e, da parte sua, il Regno Unito dedicherà il tre per cento del suo PIL alla difesa entro il 2030.
“Di fronte alla crescente aggressività, abbiamo dimostrato di avere il potere di agire e la determinazione per farcela. Ma questo non deve essere un caso. Questa deve essere una nuova era in cui ci impegniamo con noi stessi, i nostri cittadini e questa istituzione a fare tutto il necessario per offrire ai nostri cittadini e difendere i nostri valori”, ha affermato la signora Truss.
In conclusione, ha detto: “La storia del 2022 potrebbe essere quella di uno Stato autoritario che fa rotolare i suoi carri armati oltre il confine di un vicino pacifico e soggioga il suo popolo. Invece, è la storia della libertà che combatte”.