Le parti chiedono a Draghi di agire velocemente sulla compressione dell’energia

(COLORnews) – ROMA, 30 AGO – I partiti politici italiani hanno esortato martedì il premier Mario Draghi ad agire rapidamente sulla stretta energetica che vede le famiglie e le imprese italiane alle prese con bollette elettriche potenzialmente paralizzanti.
Il Partito Democratico (PD) di centrosinistra ha chiesto al governo di recuperare le tasse sui profitti extra delle aziende energetiche derivanti dall’aumento delle bollette del gas e dell’elettricità durante la guerra in Ucraina, hanno detto fonti.
La frusta del Senato Simona Malpezzi e la frusta della Camera Debora Serracchiani hanno sbattuto le “imprese che si rifiutano di pagare la tassa sugli extraprofitti”, tra l’enorme compressione energetica e il ricatto del gas da parte di Mosca.
I due funzionari del Pd hanno affermato che le aziende “mettono a rischio la resilienza economica e sociale della società del Paese”, affermano le fonti.
Per questo, hanno detto, il governo deve intervenire “il prima possibile con tutti gli strumenti a sua disposizione per recuperare quanto dovuto dalle imprese”. Il leader del partito della Lega di destra Matteo Salvini ha chiesto l’urgente riapertura del parlamento per porre un tetto alle bollette energetiche, emulando il presidente francese Emmanuel Macron.
“Questa è un’altra guerra e i lavoratori rischiano di morire a ditte chiuse”, ha detto, dicendo “questa è la proposta della Lega” e accusando il leader del Pd ed ex premier Enrico Letta di “tacere su questo per giorni”.
Letta ha risposto dicendo che “un intervento sulla bolletta energetica non si può più rimandare”.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha affermato che “dobbiamo agire insieme e con urgenza” contro gli aumenti record dei prezzi dell’energia.
Ha detto che l’Unione Europea ha raggiunto il suo obiettivo dell’80% per le scorte di gas.
Nel frattempo il capogruppo dei datori di lavoro industriali del nord Italia Confindustria ha messo in guardia contro le conseguenze della stretta energetica.
Hanno affermato che i costi aggiuntivi dell’emergenza energetica ammontano a circa 40 miliardi di euro e avrebbero un effetto enorme sull’economia del Paese.
“L’impatto è devastante con il rischio di deindustrializzazione e una minaccia per la sicurezza nazionale”, avvertono i responsabili della sezione nord di Confindustria.
Il governo italiano sta studiando altre mosse per aiutare le famiglie e le imprese a far fronte ai crescenti aumenti energetici nel mezzo della stretta russa del gas e mentre i partiti politici chiedono a gran voce un’azione rapida.
Le misure vengono prese in considerazione poiché i prezzi del gas e dell’elettricità in Italia continuano a salire e anche il governo di Mario Draghi sta raddoppiando i suoi sforzi per garantire un tetto massimo del prezzo del gas a livello dell’UE, affermano fonti.
Nel mezzo della crisi, la Commissione europea ha affermato che i ministri dell’Energia dell’UE si incontreranno il 9 settembre per discutere di azioni.
Un portavoce della CE ha affermato martedì che le misure di emergenza per affrontare la crisi dei prezzi del mercato energetico vedranno la luce “nelle prossime settimane”. Ha affermato di non poter escludere che ci siano misure prima del vertice straordinario sulla crisi energetica del 9 settembre , hanno detto le fonti.
“Gli Stati membri hanno forti competenze in materia e quindi dobbiamo sondare tutte le posizioni”, ha affermato, aggiungendo che i membri dovranno attendere l’inizio del prossimo anno per i cambiamenti strutturali del mercato elettrico.
Nel frattempo sono in corso piani per disaccoppiare i mercati dell’elettricità e del gas.
Il prezzo medio dell’energia elettrica in Italia scenderà a 612,36 euro per MWh mercoledì, da 740 euro lunedì, ha affermato martedì il gestore del mercato energetico GME. Il massimo orario sarà di 759,99 euro contro 867,28. Il minimo sarà 538,9, contro i 688,24 di lunedì.
I prezzi del gas sono scesi anche ad Amsterdam. Il gas è sceso del 2,37% a 279 euro per le spedizioni del 22 settembre. Per il mercato italiano il GME ha indicato un prezzo di riferimento di 278.745 euro al MWh, che va da un minimo di 273.99 a un massimo di 288.999 euro. (COLORnews).
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