Le vittime del disastro ferroviario avranno giustizia – Salvini – Italiano

(COLORnews) – ROMA, 6 SET – Il vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini ha promesso mercoledì che i cinque manutentori ferroviari uccisi nel disastro della scorsa settimana alla stazione di Brandizzo, vicino a Torino, avranno giustizia.


“Quello che posso promettere è che chi ha sbagliato pagherà”, ha detto Salvini a radio Rtl 102.5.


Secondo un video proiettato martedì dal Tg1 della Rai, gli addetti alla manutenzione forse sapevano che non avevano il via libera per iniziare i lavori e che era possibile che arrivasse un treno sui binari.


“Ragazzi, se dico treno andate laggiù, vero?” si sente in un breve video registrato dal cellulare di una delle vittime, poco prima della catastrofe, nella notte del 30 agosto, secondo il Tg1.


Sono stati indagati i due superstiti dell’incidente, il caposquadra della squadra di operai di un’impresa appaltatrice e il dipendente RFI responsabile del cantiere.


Gli investigatori stanno cercando di capire perché è stato consentito l’inizio dei lavori prima che ci fosse la conferma che il traffico sulla linea era stato interrotto.


Fonti affermano che gli investigatori ritengono che i lavori siano iniziati anche se al dipendente di RFI è stato negato il via libera all’inizio in tre telefonate con i funzionari della rete.


Gli investigatori stanno anche cercando di capire se il fatto che gli uomini fossero al lavoro senza il via libera all’inizio sia stato un fatto isolato o se si tratti di qualcosa che accade frequentemente in operazioni di questo tipo.


Gli avvocati delle famiglie di due dei cinque lavoratori hanno affermato che il video mostra il modus operandi prevalente nel lavoro ferroviario italiano.


Interrogato sul video, Salvini ha detto che ciò che mostrava era “fuori da ogni regola, fuori da ogni logica, da ogni buon senso.


“Non si deve lavorare sui binari su cui circolano i treni”, ha continuato.


“Non è una pratica standard andare a morire sui binari. Ci sono regole, protocolli rigidi.


“La morte di queste cinque persone non può rimanere impunita.


“La sicurezza deve essere una priorità”. (COLORnews).

TUTTI I DIRITTI RISERVATI © Copyright COLORnews

Ultime Notizie

Back to top button