L’Europa deve sostenere l’innovazione agricola per contribuire ad alleviare l’incombente crisi alimentare

Funzionari di spicco tra cui il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres lo sono suono l’allarme per lo stato allarmante della sicurezza alimentare globale. La guerra in Ucraina, Guterres di recente evidenziato, rischia di portare “decine di milioni di persone oltre il limite nell’insicurezza alimentare, seguita da malnutrizione, fame di massa e carestia, in una crisi che potrebbe durare per anni”. L’Ucraina è uno dei maggiori esportatori mondiali di colture di base e il conflitto nel paese ha causato forti aumenti dei prezzi del grano e dei fertilizzanti in tutto il mondo, esacerbando fattori che già minano la sicurezza alimentare globale e minacciando di spingere i paesi più vulnerabili oltre il limite.

Il ruolo dell’Europa in una crescente crisi alimentare

Anzi, anche prima L’invasione russa dell’Ucraina costretto i lavoratori del settore alimentare ad abbandonare i campi del paese proprio mentre era necessario piantare i raccolti primaverili, le prospettive per la sicurezza alimentare globale erano cupe. Carenza di manodopera legata alla pandemia e interruzioni della catena di approvvigionamento avevano tutti preso il loro pedaggio, mentre gli eventi meteorologici estremi causati dai cambiamenti climatici stanno lentamente minando la capacità del mondo di produrre cibo. Proprio questo mese, per esempio, un ondata di caldo senza precedenti in India è destinata a causare una perdita del 10-15% nella produzione di grano, un colpo devastante per l’approvvigionamento alimentare dei paesi in via di sviluppo.

L’Europa, che ha meno probabilità di affrontare gravi carenze, sebbene l’aumento dei prezzi stia mettendo a dura prova i bilanci delle famiglie, ora ha il dovere morale di contribuire ad alleviare la crescente insicurezza alimentare che attanaglia i paesi più poveri aumentando la sua produzione agricola. Per bilanciare questo necessario aumento della produzione con l’impegno di lunga data dell’UE per la protezione dell’ambiente, l’Europa deve intraprendere un’azione decisiva per abbracciare sia gli strumenti fitosanitari tradizionali che le innovazioni e le tecnologie agricole sempre più sofisticate, aumentando le rese e riducendo l’impatto ambientale di agricoltura.

Imparare lezioni dallo Sri Lanka

L’urgente bisogno aumentare la produzione alimentare europea per compensare le perdite dovute ai cambiamenti climatici e alla guerra in Ucraina getta nuovi riflettori su come l’UE deve trovare il giusto approccio per aumentare i raccolti senza aumentare drasticamente l’uso del suolo. Non sorprende che un nuovo rapporto adottato dai deputati in aprile in modo evidente lasciato fuori l’ambizioso obiettivo fissato lo scorso anno dalla Commissione di vedere il 25% dei terreni agricoli coltivati ​​biologicamente entro il 2025. Nonostante l’attrattiva dell’agricoltura biologica, evitando i moderni prodotti chimici per l’agricoltura, che grazie all’innovazione chimica sono 98% meno tossico che in passato: richiede di ripulire più terra o di vedere la produzione di raccolti diminuire drasticamente. In effetti, la crisi umanitaria che è lo Sri Lanka adesso di fronte dopo il brusco divieto di fertilizzanti artificiali, pesticidi e diserbanti, il crollo dei raccolti ha portato i riflettori internazionali sui rischi di un passaggio troppo frettoloso all’agricoltura completamente biologica.

Al fine di aumentare in modo sostenibile la produzione agricola, questi tradizionali strumenti di scienze vegetali che hanno consentito la Rivoluzione Verde della metà degli anni ’20th secolo devono essere accoppiati con le ultime innovazioni agricole. Agricoltura di precisione è una delle tecniche più promettenti, che utilizza un’ampia gamma di tecnologie – sensori, strumenti di analisi dei dati, software di mappatura GPS e droni – per identificare i trattamenti necessari per proteggere le colture e gestire i campi. Ad esempio, queste innovazioni sono già state utilizzate dagli agricoltori con successo identificare i parassitiche consente loro di utilizzare il trattamento più efficace in modo mirato.

Sfruttando l’agricoltura di precisione, gli agricoltori sono in grado di produrre di più durante l’utilizzo meno risorse, oltre a ridurre l’impatto ambientale della produzione alimentare. L’approccio mirato al centro dell’agricoltura di precisione consente agli agricoltori di utilizzare meno acqua e terra, riducendo così la deforestazione. Essere in grado di identificare correttamente i parassiti consente loro anche di utilizzare quantità molto minori di pesticidi, mentre l’uso dei dati può anche far risparmiare sull’uso di fertilizzanti.

Ma per massimizzare completamente la capacità di produzione delle sue limitate terre fertili, l’Europa dovrebbe accoppiare l’adozione dell’agricoltura di precisione con la semina di colture ottimizzate che hanno una resa migliore, uno sviluppo che potrebbe aumentare significativamente la produzione alimentare, come hanno dimostrato prove in tutto il mondo . UN studia condotto l’anno scorso, ad esempio, ha rilevato che l’uso di colture ibride tolleranti alla siccità e ottimizzate in Sud Africa ha creato circa 4,6 milioni di razioni di mais bianco in più.

È ora di parlare

Storicamente reticenti ad approvare questo tipo di colture, le istituzioni europee lo sono riscaldamento al loro potenziale, con la Commissione Europea che suggerisce che le Nuove Tecniche Genomiche (NGT) possono contribuire alla costruzione di un sistema alimentare più sostenibile e autorizzando due nuove colture geneticamente modificate solo la scorsa settimana. Tuttavia, il progresso continua ad essere ostacolato da dispute politiche. Quando si tratta di autorizzare progressi nelle colture geneticamente modificate o ibride, ad esempio, gli sforzi della Commissione europea per semplificare il processo di approvazione sono stati sistematicamente frustrato per opposizione del Parlamento. Di conseguenza, occorrono attualmente diversi anni prima che le nuove innovazioni agricole ricevano l’autorizzazione dall’Unione Europea, con una tempistica media da cinque a sei volte superiore a quella prevista dalla legge.

Se l’Europa è seriamente intenzionata a realizzare le sue priorità del Green Deal e a proteggere la sicurezza alimentare riducendo l’impronta climatica dell’agricoltura europea, Bruxelles deve prendere una posizione decisiva a favore delle innovazioni agricole. Offerta innovazioni e tecnologie agricole un percorso praticabile verso l’approvazione e la commercializzazione, pur continuando a far rispettare i rigorosi protocolli e standard di sicurezza del blocco, potrebbe avere un effetto profondamente positivo e trasformativo sulle aziende agricole europee.

Nell’attirare l’attenzione del mondo sulla cruda realtà della crescente crisi alimentare, il Segretario generale Guterres ha chiarito che è ancora possibile evitare carenze diffuse “se agiamo insieme”. Il suo appello all’unità, tuttavia, non è rivolto solo agli stati-nazione. Data la gravità della crisi in atto, è altrettanto importante cercare strade per collaborazioni e sinergie intersettoriali che possano collegare il mondo accademico, le ONG e il settore privato alla ricerca di soluzioni alle sfide critiche dell’approvvigionamento alimentare.

Accogliere le innovazioni agricole consentirebbe all’Europa di fare la sua parte, alleviando l’aumento della domanda globale e raffreddando l’aumento dei prezzi dei generi alimentari. Allo stesso tempo, abbracciare le innovazioni agricole potrebbe innescare una transizione più profonda ea lungo termine per le aziende agricole europee, rendendole più produttive e rispettose dell’ambiente. L’Europa ha la responsabilità internazionale di sfruttare le ultime innovazioni agricole per affrontare il duplice flagello dell’insicurezza alimentare e del degrado ambientale.

Ultime Notizie

Back to top button