L’Italia accoglie con favore la decisione dell’UNESCO di non inserire Venezia nella lista nera

Venezia evita la lista UNESCO dei siti patrimonio in pericolo.
Giovedì il ministro italiano della Cultura Gennaro Sangiuliano ha salutato la decisione dell’UNESCO di non dichiarare Venezia patrimonio mondiale dell’umanità come “una vittoria per tutta l’Italia”.
Il mese scorso l’organismo culturale delle Nazioni Unite ha avvertito che Venezia rischia di subire “danni irreversibili” dal cambiamento climatico e dal turismo di massa, accusando le autorità italiane di “mancanza di visione strategica” e di non aver fatto abbastanza per proteggere la città sul canale.
Tuttavia, durante un incontro a Riyad, gli stati membri dell’UNESCO hanno ignorato gli avvertimenti degli esperti secondo cui Venezia era in pericolo, lodando i recenti sforzi di Venezia per allentare la pressione sulla fragile città lagunare.
#Venezia non sarà iscritta nella lista dei siti in pericolo del patrimonio @UNESCO.
Una vittoria per tutta l’Italia.
Sconfitti coloro che pur di far polemica politica si schierano contro la loro Patria. Prevale il buonsenso. pic.twitter.com/vSYzEsTsB9— Gennaro Sangiuliano (@g_sangiuliano) 14 settembre 2023
I delegati hanno elogiato il piano del consiglio comunale di sperimentare un sistema di ingresso a 5 euro per gli escursionisti in 30 date di vacanza chiave la prossima primavera ed estate come parte degli sforzi per incoraggiare gli escursionisti a scegliere giorni non di punta per la loro visita.
In una dichiarazione, il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha accolto con favore la decisione come un riconoscimento di come le autorità stanno tentando di proteggere la città, criticando la proposta di includerla nella lista dei pericoli come “molto politica e poco tecnica”.
#Venezia rimane nel Patrimonio mondiale dell’Unesco!!
La dimostrazione di come siano stati riconosciuti da tutti gli sforzi che stiamo mettendo in campo, ad ogni livello istituzionale, per la salvaguardia di Venezia e che la proposta di inserimento in danger list era molto… pic.twitter.com/MvinW8VtnT— Luigi Brugnaro (@LuigiBrugnaro) 14 settembre 2023
“Prevale il buon senso”, ha scritto sui social il Ministro Sangiuliano, aggiungendo che la decisione è stata “una sconfitta per chi si schiera contro la propria Patria per fare polemica politica”.
Venezia, che è patrimonio dell’umanità dal 1987, ha evitato di essere aggiunta alla lista nera dell’UNESCO nel 2021 dopo che l’Italia ha adottato diverse misure, in particolare il divieto delle grandi navi da crociera.
Secondo gli ultimi dati di settembre, per la prima volta a Venezia ci sono più posti letto per turisti che posti letto per residenti: da 49.693 a 49.304.