L’Italia affronta lo sciopero dei treni venerdì dopo la morte di cinque ferrovieri

Il presidente italiano si è recato sul luogo della tragedia a Brandizzo.
I sindacati italiani che rappresentano i lavoratori delle ferrovie hanno indetto uno sciopero nazionale di quattro ore dopo che cinque addetti alla manutenzione sono stati uccisi mercoledì notte mentre riparavano i binari ferroviari vicino a Torino.
Lo sciopero coinvolge i dipendenti di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), gestore dell’infrastruttura ferroviaria italiana, in risposta alla tragedia avvenuta alla stazione di Brandizzo sulla linea ferroviaria principale Milano-Torino.
“L’indignazione e il cordoglio non bastano più, è ora di agire, bisogna fermare subito questa strage”, ha affermato il segretario generale della Cgil Maurizio Landini.
Sono in corso accertamenti dopo che un treno, che viaggiava a 160 km/h, ha investito e ucciso mercoledì i cinque operai mentre effettuavano una manutenzione notturna. Altri due lavoratori sono rimasti feriti.
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che giovedì si è recato sul luogo della tragedia, ha affermato che “morire sul lavoro è un affronto ai valori della convivenza”.
Il premier Giorgia Meloni ha espresso le “più sentite condoglianze” e ha chiesto che venga fatta piena luce sulla dinamica dell’accaduto.
Claudio Tarlazzi, segretario generale del sindacato dei trasporti Uiltrasporti, ha definito l’incidente “vergognoso e indegno di un Paese civile”.
RFI ha espresso “sgomento e profondo dolore” e ha rivolto le sue condoglianze alle famiglie dei lavoratori deceduti, che avevano un’età compresa tra i 22 ei 53 anni e erano tutti dipendenti della ditta Sigifer.
Giovedì FS News ha riferito che su quel tratto di binario il treno poteva raggiungere una velocità fino a 160 km/h ma ha precisato che “i lavori – secondo la procedura – sarebbero dovuti iniziare solo dopo il passaggio di quel treno”.
In un comunicato pubblicato venerdì mattina sul sito di Trenitalia si legge: “Al momento il traffico ferroviario è regolare su tutta la rete nazionale”.
foto di Adnkronos