L’Italia avvia la campagna di vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie

Quattro regioni italiane per offrire vaccinazioni contro il vaiolo delle scimmie.
Lunedì è iniziata la campagna di vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie con i primi vaccini somministrati all’ospedale Spallazani di Roma per le malattie infettive.
La campagna vaccinale a Roma vedrà il ministero della Salute italiano mettere a disposizione 1.200 dosi di vaccino nella regione Lazio, su un totale nazionale di 4.200 jab, riporta l’emittente statale Rai News.
La campagna vaccinale sarà successivamente estesa ad altre tre regioni con il maggior numero di casi di vaiolo delle scimmie: Emilia Romagna (Bologna), Lombardia (Milano) e Veneto (Venezia), tutte del nord Italia.
Le “categorie ad alto rischio” di persone a cui inizialmente verrà offerto il vaccino, secondo il ministero della Salute italiano, includono gay, uomini bisessuali e persone transgender che hanno recentemente avuto rapporti sessuali con più partner, hanno recentemente avuto un’infezione sessualmente trasmissibile o usano droghe chimiche quando fare sesso.
“E’ vero che in Italia ci sono stati poco più di 500 casi e quindi si tratta di una modesta epidemia” – ha detto all’agenzia di stampa italiana ANSA Massimo Andreoni, docente di Malattie infettive all’Università di Roma Tor Vergata – “ma è anche vero che da ora questa malattia si sta diffondendo da diverse settimane e non sembra rallentare; quindi è opportuno un intervento per evitare che si diffonda ulteriormente”.
Il vaiolo delle scimmie è una rara infezione virale simile al vaiolo, con sintomi simili ma più lievi e raramente è fatale. Il mese scorso l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato il vaiolo delle scimmie “un’emergenza sanitaria di portata internazionale”.
Per informazioni sulla campagna vaccinale consultare il sito del Ministero della Salute italiano. Per prenotare una vaccinazione contro il vaiolo delle scimmie all’ospedale Spallanzani di Roma inviare una mail a [email protected].
Foto Adnkronos