L’Italia compie 50 anni dalla scoperta dei Bronzi di Riace

I famosi Bronzi di Riace vennero alla luce 50 anni fa.
L’Italia compie 50 anni dalla scoperta dei Bronzi di Riace, due antiche statue di guerrieri greci ritrovate per caso nel Mar Ionio al largo della costa meridionale della Calabria.
I bronzi – databili al 460-430 a.C. e detti anche Guerrieri di Riace – furono recuperati dai fondali nei pressi di Porto Forticchio di Riace Marina il 16 agosto 1972.
Le immagini dei Bronzi di Riace che emergono dal mare 50 anni fa hanno catturato l’immaginazione del mondo.
A Stefano Mariotti, subacqueo dilettante di Roma, va il merito di aver ritrovato le statue in bronzo, poi prelevate dall’acqua dai carabinieri in immagini che hanno fatto il giro del mondo.
L’origine dei ‘Bronzi di Riace’ rimane avvolta nel mistero. Si presume che fossero trasportati su una nave affondata, forse durante una tempesta, tuttavia non è stata trovata alcuna prova di un relitto.
Per il 50° anniversario dal ritrovamento archeologico dei Bronzi di Riace del @MusArcheoRCI l #MiC celebra i due intramontabili capolavori, simboli della nostra identità culturale e fiore all’occhiello dei @museitaliani. #Bronzo50 pic.twitter.com/GlwwOY4G2P— Ministero della Cultura (@MiC_Italia) 16 agosto 2022
Ritenute rappresentative di eroici guerrieri, le statue sono alte quasi due metri e verosimilmente facessero parte di un gruppo scultoreo.
I bronzi, che hanno subito un ampio restauro a Firenze tra il 1975 e il 1980, sono oggi l’attrazione principale del Museo Archeologico di Reggio Calabria.
Per i dettagli (in inglese) sulle statue e gli eventi per celebrare la loro scoperta, consultare il sito Bronzi50.