L’UE è interessata a sviluppare la cooperazione in materia di trasporti e transito con il Kazakistan

Un forum internazionale a Bruxelles ha evidenziato il ruolo del rafforzamento del commercio e delle catene di approvvigionamento tra Europa e Asia attraverso l’espansione e l’integrazione della Transcaspian International Transport Route (nota come “il corridoio di mezzo”) nel sistema logistico internazionale, nonché il ruolo di snodo dei trasporti del Kazakistan.

Margulan Baimukhan, Capo della Missione del Kazakistan presso l’Ue, ha sottolineato che “lo sviluppo e la diversificazione delle vie di transito del Paese restano un’area prioritaria per il Nuovo Kazakistan”.

In un evento, organizzato dalla Missione permanente del Kazakistan presso l’UE con il sostegno del Parlamento europeo, delle ferrovie del Kazakistan NC JSC e dell’Associazione internazionale “Trans-Caspian International Transport Route” (TITR), Baimukhan ha osservato che nel 2022 il presidente del Kazakistan Kassym-Jomart Tokayev ha annunciato l’intenzione di investire circa 20 miliardi di dollari in infrastrutture di trasporto per aiutare ad espandere i flussi di transito e soddisfare le crescenti esigenze dei paesi della regione.

I rappresentanti del Servizio europeo per l’azione esterna (SEAE), la DG MOVE della Commissione europea e il Commissario europeo per i trasporti hanno sottolineato all’unanimità l’interesse dell’UE a “sviluppare la cooperazione in materia di trasporti e transito con il Kazakistan e con i partecipanti al corridoio”. In tale contesto, è stato osservato che le relazioni politiche di fiducia tra il Kazakistan e l’UE creano un ulteriore impulso positivo per la cooperazione nel settore dei trasporti.

La discussione sul Middle Corridor a Bruxelles è stato il primo forum nella capitale dell’UE per discutere le prospettive della rotta che va dalla Cina attraverso il territorio ei porti del Kazakistan e prosegue verso l’Azerbaigian, la Georgia o la Turchia verso i paesi europei.

Alla luce dei continui cambiamenti nelle rotte commerciali e logistiche della regione, il Middle Corridor sta diventando la principale via terrestre per il transito delle merci dalla Cina all’Europa. I partecipanti al corridoio di mezzo notano un forte aumento del volume di traffico e della domanda per i servizi lungo la rotta. Ciò è confermato anche dal grande interesse delle aziende europee di trasporto e logistica giunte a Bruxelles per partecipare all’evento e incontrare di persona i rappresentanti di undici membri TITR e gli operatori ferroviari e di transito del Kazakistan durante la sessione B2B.

All’evento hanno preso parte oltre 150 esperti, politici, diplomatici e rappresentanti di 80 aziende provenienti da diciotto paesi europei e del Caucaso meridionale. Insieme ai segretari generali di TITR e TRACECA, la delegazione kazaka comprendeva gli amministratori delegati di KTZ NC JSC, KTZ Express, KTZ Express Hong Kong Limited e i porti di Aktau e Quryk, JSC Kazmortransflot, ecc.

Più di dieci organizzazioni internazionali e istituzioni finanziarie (ONU, OSCE, BEI, BERS, BERS, OSJD, TMTM, TRACECA, WCO e altre), nonché le associazioni ferroviarie dell’UE (“Community of European Railway and Infrastructure Companies”, ” Reilfreight”, “FERMED”, ecc.) hanno partecipato all’evento.

Leila Batyrbekova, rappresentante di TRACECA a Bruxelles ed esperta di ferrovie del Kazakistan, ha moderato la discussione.

L’eurodeputato Bogusław Liberadzki nel suo discorso ha evidenziato la strategia dell’UE del “Global Gateway”, in cui il blocco prevede di sviluppare la connettività dei trasporti con i suoi partner globali, tra cui l’Asia centrale e il Kazakistan. La strategia consiste nell’accumulare investimenti per oltre 300 miliardi di euro, sostenendo il miglioramento dei collegamenti di transito con i partner commerciali dell’UE.

Nella sua presentazione, Luc Devigne, vicedirettore generale del SEAE, ha osservato che i trasporti e il transito sono uno dei settori più importanti tra i 29 settori di cooperazione definiti nell’accordo rafforzato di partenariato e di cooperazione tra il Kazakistan e l’UE. L’UE presta particolare attenzione allo sviluppo della cooperazione multidimensionale con il Kazakistan, il suo principale partner commerciale ed economico nella regione, e il rafforzamento della cooperazione di transito con la regione è sancito da strategie chiave dell’UE come il “Global Gateway” e la strategia dell’UE per l’Asia centrale. Il dialogo costante ai massimi livelli, la stabilità politica e l’obiettivo delle riforme in corso in Kazakistan contribuiscono a rafforzare i legami economici tra le parti, ha osservato il diplomatico europeo.

Secondo Pablo Fabregas Martinez, membro del gabinetto del Commissario europeo per i trasporti, “il Kazakistan svolge già un ruolo chiave nel transito tra Cina ed Europa, che raddoppia ogni anno dal 2013”.

Harvey Rouse, capo unità della DG MOVE, la Commissione europea, ha parlato dei dettagli dello studio della BERS sui collegamenti di trasporto sostenibili tra l’UE e l’Asia centrale. Lo studio, i cui risultati sono attesi entro l’inizio del 2023, individuerà i colli di bottiglia, gli anelli mancanti e la domanda di investimenti lungo il Middle Corridor in termini di infrastrutture sia hard che soft.

Secondo Gaidar Abdikerimov, Segretario Generale del TITR, il numero dei membri dell’Associazione è attualmente in crescita. Il TITR sta anche lavorando per migliorare la rotta di transito dai porti di Batumi e Poti al porto rumeno di Costanza. A margine dell’evento, il Direttore Generale della Società di Gestione dei porti bulgari di Varna e Burgas ha espresso interesse per la cooperazione con l’associazione.

Yerlan Koishibayev, amministratore delegato per la logistica del Kazakistan Temir Zholy NC JSC, ha assicurato ai partecipanti che le ferrovie kazake mirano a diversificare le rotte di esportazione, anche attraverso il corridoio centrale. Ha sottolineato che sono già iniziati i lavori per aumentare la capacità di carico e l’ammodernamento dell’intero percorso.

I partecipanti hanno confermato che lo sviluppo di successo dei legami di trasporto e logistica implica un dialogo costante e un contatto diretto tra le parti interessate del settore. In questo contesto, il forum ha consentito collegamenti diretti tra i partecipanti kazaki e europei.

Alcuni dei risultati pratici dell’evento sono la potenziale partecipazione della BEI alla modernizzazione dell’infrastruttura di trasporto di KTZ NC JSC e l’organizzazione di corsi di gestione portuale per i lavoratori portuali del Kazakistan nel porto di Anversa in Belgio.

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