Manifesti di ostaggi israeliani vandalizzati a Napoli

(COLORnews) – ROMA, 3 NOV – Manifesti raffiguranti alcuni dei 230 israeliani presi in ostaggio da Hams nell’attacco del 7 ottobre al sud di Israele sono stati affissi questa notte a Napoli e poi vandalizzati nell’ultimo atto di antisemitismo avvenuto venerdì in Italia. hanno detto le fonti.


La serie di manifesti con i volti degli israeliani rapiti è apparsa in vari luoghi di Napoli e è stata quasi immediatamente vandalizzata con i volti cancellati, scarabocchiati con pennarelli neri o strappati.


Manifesti con la scritta in grande formato “Rapito” erano affissi sui pali della luce e sulle cabine telefoniche anche nel centro della città.


Nella maggior parte dei manifesti compaiono foto di anziani e bambini.


“Il 7 ottobre”, si legge nel testo del messaggio che appare sotto la foto del rapito, il suo nome e la sua età, “oltre 200 civili israeliani innocenti sono stati rapiti e portati nella Striscia di Gaza. La loro ubicazione rimane sconosciuta.


“Più di 3.000 donne, uomini e bambini, di età compresa tra 3 mesi e 85 anni, sono stati feriti, uccisi, picchiati, violentati e brutalmente separati dai loro cari da Hamas nel corso degli anni”.


Segue l’invito a fotografare la locandina e condividerla: accanto c’è un QR-code che spiega in dettaglio le ragioni dell’iniziativa. “Per favore, aiutateci a riportarli a casa vivi”, concludeva il messaggio, con l’hashtag #KidnappedFromIsrael.


Nei giorni scorsi a Roma sono state vandalizzate quattro pietre d’inciampo di deportati ebrei della Seconda Guerra Mondiale, mentre giovedì è apparsa anche una Stella di David con la foto di un ragazzo di Hamas in ostaggio. (COLORnews).

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