Meloni promette aiuto agli agricoltori durante le proteste dei trattori – Politica
Il premier Giorgia Meloni ha promesso che il suo governo prenderà provvedimenti per garantire che gli agricoltori ottengano prezzi equi per i loro prodotti durante un incontro con le associazioni agricole venerdì, mentre le proteste contro i trattori agricoli continuavano in molte parti del Paese. “Vogliamo affrontare l’importantissimo tema dei costi di produzione”, ha detto la Meloni nel corso dell’incontro, riferiscono le fonti.
“Vogliamo evitare che i prodotti vengano venduti al di sotto del costo di produzione e garantire agli agricoltori un prezzo giusto”.
Ha affermato che il governo potenzierà i controlli delle forze dell’ordine sulle pratiche commerciali sleali e aumenterà il monitoraggio dei prezzi dei prodotti agricoli e dei costi medi di produzione delle principali catene di approvvigionamento.
Ha anche affermato che una misura di sgravi fiscali relativa all’imposta sul reddito Irpef per gli agricoltori verrebbe modificata, anziché abolita completamente, per garantire che sia più mirata.
“Negli ultimi anni l’esenzione Irpef è stata una misura iniqua che ha favorito soprattutto i grandi imprenditori e le aziende con alti volumi di affari”, ha detto Meloni nel corso di due ore di colloquio, riferiscono le fonti.
“La proposta del governo è quella di aiutare gli agricoltori che ne hanno bisogno limitando l’esenzione Irpef ai redditi agrari e domenicali che non superano i 10mila euro.
“In altre parole, l’esenzione Irpef deve essere per i più deboli, quindi sia un sostegno concreto a chi produce (alimentare), e non un privilegio”.
La questione sembrava creare qualche attrito all’interno del governo, con il vice premier e ministro dei Trasporti Matteo Salvini che affermava che lo sgravio fiscale non era sufficiente.
“Sono convinto che possiamo fare ancora di più”, ha detto il leader della Lega Salvini.
Il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, esponente di spicco di Fratelli d’Italia (FdI), esponente della destra Meloni, ha risposto dicendo che le esenzioni Irpef, che il governo aveva intenzione di sospendere completamente, rimarranno per il 90% degli agricoltori italiani.
“Di fatto l’esenzione Irpef ha creato uno squilibrio tra gli italiani”, ha detto Lollobrigida.
“È giusto continuare a esonerare chi ne ha bisogno in questo momento di difficoltà.
“Ma c’erano italiani esentati che hanno redditi che non solo sono sopra la media, sono anche sopra la media dei ricchi.
“Questa non è equità fiscale.
“Il ministro dell’Economia Giorgetti afferma che il provvedimento che uscirà da questi colloqui garantirà risorse sufficienti per oltre il 90% delle imprese agricole”.
Quattro trattori guidati da agricoltori in rappresentanza di Agricultural Redemption, uno dei tanti gruppi coinvolti nelle proteste pacifiche tra i trattori che attanagliano l’Italia contro le politiche agricole europee e nazionali e le difficoltà generali del settore, sono passati venerdì mattina davanti al Colosseo come parte di una piccola manifestazione nel città.
I trattori, che suonavano il clacson e scortati dai mezzi della polizia, sono stati accolti con applausi, pollici in su e baci mentre passavano prima di dirigersi verso il Circo Massimo.
“Per la prima volta i trattori sono entrati nel cuore della capitale senza bandiere al loro seguito. E’ un grande risultato”, ha detto il leader di Redenzione Agricola Salvatore Fais.
Delle divisioni sempre più evidenti all’interno del movimento di protesta dei trattori ha detto: “Ogni gruppo ha gli stessi problemi e ognuno porta avanti le proprie battaglie”.
Il gruppo precisa inoltre che venerdì sera è previsto il corteo dei trattori sul Grande Raccordo Anulare di Roma.
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