Milite Ignoto: Storia del Milite Ignoto italiano

Il Milite Ignoto italiano o Milite Ignoto fu sepolto a Roma il 4 novembre 1921.
All’indomani della prima guerra mondiale, molte nazioni decisero di seppellire un cadavere anonimo per simboleggiare tutti coloro che morirono sui campi di battaglia.
Nel caso dell’Italia, l’atto di onorare un milite ignoto fu approvato in parlamento nel 1921, portando alla creazione di un comitato incaricato di selezionare un organismo.
Furono debitamente selezionati 11 cadaveri non identificati provenienti da varie zone del fronte, le loro bare furono trasportate nella Basilica di Aquileia, vicino ai campi di battaglia dell’Isonzo.
Uno degli 11 corpi verrà scelto come “Milite Ignoto” e avrà l’onore di essere sepolto presso l’Altare della Patria nella centrale Piazza Venezia a Roma.
La scelta è caduta su Maria Bergamas, di Trieste, scelta per rappresentare tutte le mamme italiane che avevano perso un figlio durante la guerra senza sapere dove fosse sepolto.
Il figlio di Maria, Antonio, era stato arruolato nell’esercito austriaco ma disertò per arruolarsi con gli italiani e fu ucciso in battaglia sul Monte Cimone di Tonezza il 16 giugno 1916.
Maria Bergamas è stata scelta per selezionare il Milite Ignoto.
Il 28 ottobre 1921 Maria Bergamas fu condotta nella basilica dove si trovò di fronte a 11 bare.
Quando la madre, in lutto, raggiunse la decima bara della fila, crollò a terra, rompendo il silenzio della basilica urlando il nome del figlio.
Le campane della chiesa suonavano e i presenti piangevano. Sarebbe questo il corpo prescelto per compiere il viaggio verso Roma.
(Gli altri dieci soldati furono sepolti nel cimitero di guerra dietro la basilica di Aquileia, dove la stessa Maria Bergamas sarebbe stata sepolta più di 30 anni dopo.)
La bara del Milite Ignoto fu posta sull’affusto di un cannone ed era accompagnata da veterani di guerra insigniti di medaglie al valore.
L’urna è stata deposta su un vagone ferroviario appositamente allestito per l’occasione.
Il treno che trasportava il Milite Ignoto impiegò quattro giorni per raggiungere Roma.
Il treno viaggiò lentamente attraverso l’Italia, nell’arco di quattro giorni, affinché ad ogni stazione lungo il percorso folle di persone potessero onorare il soldato non identificato.
Centinaia di migliaia di italiani si sono presentati per rendere omaggio. Molti salutarono in ginocchio il treno in transito. Altri lanciavano fiori.
Giunta la carrozza a Roma la salma del Milite Ignoto fu portata nella Chiesa di S. Maria degli Angeli prima di essere tumulata all’Altare della Patria il 4 novembre 1921.
Alla solenne cerimonia parteciparono il re Vittorio Emanuele III, oltre ai veterani, alle vedove di guerra e alle madri di figli mai tornati dal campo di battaglia.
Il presidente Sergio Mattarella sulla tomba del Milite Ignoto.
Ogni anno il Milite Ignoto viene celebrato il 4 novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, quando il presidente italiano depone una corona sulla sua tomba e le Frecce Tricolori passano in onore dei caduti in guerra italiani.
L’evento del 2021 è stato particolarmente toccante in quanto ha segnato un secolo dalla sepoltura del Milite Ignoto, un uomo sconosciuto che significa così tanto per così tanti.
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