Niente cravatta, scarpe da ginnastica blu… Keir Starmer si mantiene casual quando arriva a Rotterdam per discutere delle politiche migratorie del Labour con l’UE

Niente cravatta, scarpe da ginnastica blu… Keir Starmer si mantiene casual quando arriva a Rotterdam per discutere delle politiche migratorie del Labour con l’UE
- Al suo fianco, Yvette Cooper che sembrava seria in una tuta e una giacca eleganti
Uscendo dall’aeroporto di Rotterdam, Sir Keir Starmer sembrava fare sul serio mentre si recava a discutere le politiche migratorie dei laburisti con l’Unione Europea.
Ma il suo abbigliamento non corrispondeva al suo comportamento di leader laburista vestito con una camicia sbottonata, jeans e scarpe da ginnastica Adidas blu.
Al suo fianco c’era il ministro degli Interni ombra Yvette Cooper che sembrava seria con una tuta e una giacca eleganti.
Il quartier generale dell’Europol all’Aia è stata l’ultima tappa di una serie di apparizioni che dovrebbero vedere Sir Keir incontrare la prossima settimana il presidente francese Emmanuel Macron, così come il primo ministro canadese Justin Trudeau, nel tentativo di promuovere un’immagine da statista.
La visita è avvenuta nel momento in cui la Germania si è ritirata dal programma di reinsediamento dei migranti dell’UE che avrebbe dovuto accogliere migliaia di richiedenti asilo dall’Italia quest’anno.
L’outfit di Sir Keir Starmer non corrispondeva al suo comportamento del leader laburista vestito con una camicia sbottonata, jeans e scarpe da ginnastica Adidas blu mentre lasciava l’aeroporto di Rotterdam
Al suo fianco c’era il ministro degli Interni ombra Yvette Cooper che sembrava seria con una tuta e una giacca eleganti
Il ministero degli Interni tedesco ha dichiarato che “rinvierà fino a nuovo avviso” la sua partecipazione al programma di “condivisione degli oneri” dell’UE che avrebbe dovuto allentare la pressione su paesi come Italia e Grecia.
Un portavoce ha detto che la Germania sta già affrontando “grandi sfide” nel gestire il numero di richiedenti asilo che arrivano nel paese.
La mossa rappresenta un nuovo colpo agli sforzi dell’UE volti ad alleviare la pressione su Italia, Grecia, Cipro e Malta, che accolgono la maggior parte dei richiedenti asilo che arrivano nell’UE.
E la decisione di Berlino di ritirarsi dalla “condivisione degli oneri” mette a repentaglio il piano di immigrazione di Sir Keir in quanto dimostra quanto la stessa UE rimanga divisa sul piano.
Sebbene Sir Keir abbia affermato che il partito laburista è disposto a discutere di “ripartizione degli oneri” con l’UE, diversi paesi dell’UE stanno già resistendo, tra cui Polonia, Ungheria, Austria, Danimarca, Lettonia e Slovacchia.
La visita della coppia è avvenuta mentre la Germania si ritirava dal programma di reinsediamento dei migranti dell’UE che avrebbe dovuto vedere accogliere migliaia di richiedenti asilo dall’Italia quest’anno
Berlino ha espresso preoccupazione per il fatto che l’Italia non accetti più il ritorno dei richiedenti asilo che sbarcano sulle sue coste e poi si recano in Germania, cosa prevista dalle norme UE.
Più di 8.000 migranti sono arrivati in Italia in tre giorni, spingendo il vice primo ministro Matteo Salvini a descrivere l’afflusso come un “atto di guerra”.
Salvini ha affermato che l’Italia sta affrontando un afflusso senza precedenti. Finora quest’anno sono arrivati nel paese 124.000 migranti e rifugiati, rispetto ai 65.000 dello stesso periodo dell’anno scorso.