Orrore da massacro di orsi: mamma orsa che incantava i turisti mentre vagava per una città italiana con i suoi cuccioli viene trovata uccisa ore dopo, scatenando proteste

Un orso che è stato filmato in scene adorabili mentre camminava per una città italiana con i suoi due cuccioli pochi giorni fa è stato ucciso a colpi di arma da fuoco, scatenando una furiosa reazione.
L’orsa conosciuta e taggata, di nome Amarena, è stata ripresa dalla telecamera da dozzine di turisti mentre passeggiava per il centro di un villaggio all’inizio di questa settimana.
Amarena è stata avvistata per prima e poi, pochi secondi dopo, tra il tubare degli astanti, i suoi due cuccioli sono apparsi all’improvviso e l’hanno seguita attraverso la strada.
La famiglia degli ursini è poi scesa alcune scale e si è allontanata nella foresta di San Benedetto dei Marsi, nella regione centrale dell’Abruzzo, che ospita dozzine di orsi bruni.
Ma in una svolta devastante degli eventi, poche ore dopo che le adorabili creature erano state avvistate radunarsi per strada, il corpo senza vita di mamma orsa è stato ritrovato nel giardino di una casa alla periferia del villaggio.
L’orsa conosciuta e taggata, di nome Amarena, è stata ripresa dalla telecamera da dozzine di turisti mentre passeggiava per il centro di un villaggio in Italia all’inizio di questa settimana. Pochi secondi dopo, tra il tubare degli astanti, i suoi due cuccioli apparvero all’improvviso e la seguirono attraverso la strada.
Un uomo – che non è stato identificato – è stato interrogato dalla polizia dopo che il corpo senza vita dell’orso è stato ritrovato nel giardino di una casa alla periferia del villaggio, poche ore dopo.
Un uomo – che non è stato identificato – è stato interrogato dalla polizia sulla morte.
Ha detto agli agenti: “Ho sparato perché avevo paura ma non volevo uccidere l’orso. Era nella mia proprietà, è stato un atto istintivo, un impulso.’
Intanto Gemma Di Pietro, la donna che ha immortalato la scena e l’ha postata su Facebook, ha raccontato: ‘Sono stata la prima a vedere Amarena in paese l’altra sera, saranno state circa le 22.15.
“Ho chiamato la locale stazione dei carabinieri e ho detto che avevo visto l’orsa e i suoi due cuccioli al centro, si vedeva che era spaventata e voleva attraversare la strada per mettersi in salvo.
“Pochi minuti dopo ho sentito i proprietari di una casa suonare il clacson della loro macchina e accendere i fari, in modo che l’orso non si avvicinasse a un pollaio dietro la loro proprietà.
«Poi ho visto l’orso scappare e la prima cosa che ho sentito è che gli avevano sparato. Si capiva che era spaventata, e io proprio non capisco questo atto.’
La donna che ha immortalato la scena e l’ha postata su Facebook, Gemma Di Pietro, ha detto: ‘Sono stata la prima a vedere Amarena in paese l’altra sera, saranno state circa le 22.15’. Nella foto: mamma orsa circondata da turisti e raggiunta dai suoi cuccioli
Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha dichiarato: ‘Questo è un episodio molto grave, contro tutta la comunità e ci riempie di rabbia e dolore perché è un gesto incomprensibile.
‘In tutti questi anni, la comunità sia all’interno che all’esterno dei parchi della regione ha saputo convivere con e accanto agli orsi e non interferire con il loro comportamento.
«Mai in Abruzzo un orso ha rappresentato un pericolo per l’uomo, nemmeno quando in passato si aggirava nei centri abitati.
“Questo atto di aggressione non ha giustificazione. Confidiamo nelle indagini avviate dalla polizia, che ha già individuato il responsabile e ora dovrà affrontare la giustizia.’
I funzionari hanno detto che una task force di 100 lavoratori forestali sta ora setacciando il vicino parco regionale utilizzando droni per localizzare i due cuccioli scomparsi.
Amarena era uno dei circa 60 orsi bruni marsicani della regione. Un adulto può raggiungere un peso fino a 210 kg e una lunghezza di 180 cm, mentre le femmine sono più piccole.
All’inizio di quest’anno, in un altro incidente, un orso nella regione settentrionale italiana di Trento è stato catturato dopo aver attaccato e ucciso un jogger.
Inizialmente il tribunale aveva stabilito che l’orso dovesse essere abbattuto, ma ora la sentenza è stata ribaltata.
Dopo essere stati avvistati, la famiglia degli ursini è poi corsa giù per le scale e si è allontanata nella foresta di San Benedetto dei Marsi, nella regione centrale dell’Abruzzo, che ospita dozzine di orsi bruni.
Altrove in Italia, la polizia ha avviato un’indagine dopo che sono state pubblicate online le riprese video di un gruppo di giovani che prendono a calci una capra a morte in un agriturismo ad Anagni vicino a Roma.
Se giudicati colpevoli di crudeltà sugli animali rischiano fino a 18 mesi di carcere e una multa massima di 15.413 sterline.
In un comunicato pubblicato sulla propria pagina Facebook, insieme ad una immagine grafica dell’orso morto, il Parco Nazionale d’Abruzzo scrive: “Sul posto è intervenuto il veterinario del Parco con la squadra di pronto intervento, che però non ha potuto che constatare la morte dell’orso data la gravità delle condizioni. la ferita.
L’uomo è stato identificato dal personale del Parco e prelevato dai Carabinieri della locale stazione, intervenuti a seguito della loro chiamata.
La dinamica dell’incidente è in corso e proseguirà mentre il personale del parco è impegnato nell’identificazione dei due cuccioli di orso per valutare il da farsi.
«L’episodio costituisce un episodio gravissimo che provoca danni ingenti alla popolazione che conta una sessantina e coinvolge una delle donne più prolifiche della storia del Parco.
«Evidentemente non c’è motivo di giustificare l’accaduto in quanto Amarena, pur arrecando danni alle attività agricole e zootecniche, sempre e comunque risarciti dal Parco, non ha mai creato alcun tipo di problema all’uomo».