Proposta trasversale per spalmare le detrazioni fiscali del Superbonus – Politica
Diversi partiti politici hanno presentato alcuni emendamenti al decreto Superbonus del governo per ottenere le detrazioni fiscali relative al piano di ristrutturazioni edilizie per l’efficienza energetica da spalmare su 10 o 15 anni, anziché quattro al momento.
Gli emendamenti, presentati da Lega e Forza Italia, entrambe della coalizione di governo, e dai gruppi di opposizione Partito Democratico (PD), Movimento 5 Stelle (M5S), Alleanza Verde-Sinistra (AVS) e Italia Viva (IV), riguardano la spesa per lavori realizzati nel 2023.
Il programma Superbonus, introdotto dal precedente governo guidato dal leader del M5S Giuseppe Conte nel 2020, copriva il 110% dei costi di alcune ristrutturazioni.
Ciò è costato allo Stato molte volte di più di quanto inizialmente previsto.
Al 31 marzo l’onere complessivo a carico dello Stato per il Superbonus supera i 122 miliardi di euro, secondo gli ultimi dati mensili.
Il programma è stato notevolmente ridotto dall’attuale governo, ma i costi continuano a crescere.
Tra le altre cose, il governo ha abolito il cosiddetto sistema di “sconto in fatture” in base al quale le persone potevano utilizzare crediti dello Stato per pagare i lavori di ristrutturazione.
TUTTI I DIRITTI RISERVATI © Copyright COLORnews