Protestano i migranti al porto di Lampedusa
(COLORnews) – ROMA, 13 SET – Momenti di tensione si sono registrati mercoledì pomeriggio al porto di Lampedusa, quando centinaia di migranti e rifugiati recentemente sbarcati sull’isola hanno chiesto di poter lasciare il molo.
La Guardia di Finanza ha offerto una carica preventiva per cercare di disperdere la folla che cercava di sfondare la barriera di sicurezza.
I nuovi arrivati si sono poi seduti senza ulteriori proteste, mentre numerose altre piccole imbarcazioni erano in fila in attesa di sbarcare.
Alle 17:00 ora locale si trovavano a Lampedusa 6.762 migranti e rifugiati – più della popolazione dell’isola di circa 6.000 abitanti – dopo un’ondata di arrivi senza precedenti negli ultimi giorni.
La maggior parte dei nuovi arrivati si trovava nell’hotspot di Contrada Imbriacola, con gruppi più piccoli in varie altre parti dell’isola, compreso il molo.
Mercoledì 720 persone sono state trasferite al largo dell’isola con un traghetto passeggeri a Porto Empedocle e 180 su un volo noleggiato dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM).
Si prevede che altre 750 persone lasceranno l’isola nel corso della giornata.
Nel frattempo, la hotline di salvataggio in mare dei migranti Alarm Phone ha detto mercoledì che un gruppo di circa 47 persone potrebbe essere in pericolo al largo di Lampedusa.
“Abbiamo contattato una piccola imbarcazione che trasportava 47 persone in difficoltà a soli 10 km da Lampedusa”, ha detto Alarm Phone.
“Alle 5 del mattino ci hanno detto che erano alla deriva senza carburante per il motore.
Da allora non abbiamo più avuto notizie. Speriamo che siano stati salvati”, aggiunge. (COLORnews).
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