Rapporto; Il nuovo governo olandese deve attuare severi tagli al bilancio
Il prossimo governo olandese dovrà tagliare drasticamente la spesa o aumentare le tasse, poiché il deficit di bilancio del paese potrebbe non rispettare le regole di bilancio dell’UE entro il 2028, ha affermato lunedì un rapporto di un consiglio consultivo composto da alti funzionari olandesi.
Il rapporto – scritto dallo Study Group Fiscal Space (SBR), un consiglio consultivo che si riunisce prima delle elezioni nazionali – mira a delineare un piano fiscale per il prossimo governo olandese.
“Nell’ultimo periodo di governo, non sono state fatte scelte sufficientemente chiare, e si è scelto di risolvere le sfide sociali per lo più con fondi extra”, si legge nel rapporto.
“A lungo termine, almeno senza politiche aggiuntive, i costi sanitari, dell’invecchiamento e del clima spiazzeranno altre spese o porteranno a tasse più alte”, aggiunge.
“Un’economia surriscaldata, un mercato del lavoro ristretto e un’inflazione elevata” sono le principali ragioni del deficit nazionale.
Il rapporto sottolinea che il deficit di bilancio del paese è attualmente destinato a raggiungere il 3,6% del PIL nel 2028, il che è in conflitto con la soglia del 3% prevista dalle regole di bilancio europee.
Gli olandesi indicheranno elezioni anticipate a novembre, dopo la caduta dell’ultimo gabinetto a causa delle insormontabili divergenze nella politica migratoria del paese a luglio.
I precedenti governi olandesi si sono allontanati dal tradizionale corso fiscalmente conservatore del paese durante la pandemia e la guerra russa in Ucraina. Ciò ha portato il Consiglio di Stato, un altro organo consultivo governativo, a rimproverare il governo per essere stato troppo indulgente dal punto di vista fiscale già a maggio.
Tuttavia, il rapporto non è del tutto pessimista, a condizione che il prossimo governo adotti misure per cambiare rotta.
“Le prospettive economiche olandesi sono buone date le circostanze, ed è proprio per questo che è saggio apportare una correzione di rotta adesso”, afferma il rapporto.
Si raccomanda uno “stanziamento di circa 17 miliardi di euro strutturalmente a partire dal 2028” da aumentare attraverso tagli di bilancio o aumenti delle tasse, il che aiuterebbe il Paese ad abbassare il suo saldo effettivo e strutturale per corrispondere alle regole fiscali europee.
(Benedikt Stöckl | EURACTIV.com)