Stati Uniti e Cina hanno un “accordo” sulle questioni climatiche

L’inviato americano per il clima John Kerry ha detto che i colloqui di questa settimana con la sua controparte cinese hanno portato ad “un certo accordo” sulle questioni climatiche che lo lasciano ottimista riguardo al vertice sul clima delle Nazioni Unite previsto per la fine di questo mese a Dubai.
Intervenendo al Bloomberg New Economy Forum di Singapore, Kerry ha dichiarato venerdì di aver incontrato per quattro giorni questa settimana l’inviato cinese per il clima Xie Zhenhua in California. Ha descritto i loro colloqui come “produttivi” e, senza fornire dettagli, ha affermato che hanno raggiunto “un accordo sulla riduzione delle emissioni e sulla direzione in cui dobbiamo andare”.
Kerry ha detto: “Sono fiducioso al riguardo”, aggiungendo che i dettagli degli accordi saranno presto rilasciati.
FILE – Il logo “Cop28 UAE” viene visualizzato su uno schermo durante una conferenza sul clima ad Abu Dhabi il 16 gennaio 2023. La conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, nota come COP28, è prevista per la fine di novembre.
La Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, nota come COP28, è prevista per la fine di questo mese. La conferenza sul clima cerca di raggiungere e ampliare gli obiettivi climatici stabiliti durante l’accordo di Parigi del 2015, in cui circa 200 nazioni hanno concordato di limitare l’aumento della temperatura globale a 1,5 gradi Celsius, ovvero ai livelli dell’età preindustriale.
Kerry ha affermato che l’obiettivo, come nelle precedenti conferenze sul clima, “è quello di offrire l’opportunità di mantenere in vita 1,5 gradi”.
Qualsiasi accordo tra gli Stati Uniti e la Cina – i due maggiori inquinatori del mondo – sarebbe parte integrante del successo della conferenza.
L’inviato americano per il clima ha affermato che l’uso dei combustibili fossili – in particolare del carbone – sarà probabilmente una parte centrale della discussione alla conferenza. La Cina è il maggiore utilizzatore mondiale di combustibili fossili e fa affidamento sul carbone per la maggior parte della sua produzione energetica.
Nei commenti al forum di Singapore venerdì, Kerry ha affermato: “È irresponsabile finanziare o costruire una centrale elettrica a carbone in qualsiasi parte del mondo. E chi può farla franca, quando non è l’unica opzione per ciò che potremmo fare”.
Reuters riferisce che Xie ha dichiarato in un forum diplomatico sul clima a settembre che l’eliminazione graduale dei combustibili fossili è “irrealistica” per la Cina.
Alcune informazioni per questo rapporto sono state fornite da Reuters e Agence France-Presse.