Turista australiano arrestato per aver guidato in motorino tra le rovine di Pompei bollato come ‘barbaro’

Turista australiano che ha guidato il suo motorino tra le rovine di Pompei viene arrestato e bollato come ‘barbaro’ dai furiosi media italiani
- Un turista australiano è stato arrestato per aver attraversato le rovine di Pompei in motorino
- L’uomo di 33 anni ha viaggiato per circa un miglio fino a quando non è stato arrestato dalla sicurezza
- L’uomo è stato definito un “barbaro” dai media italiani, ma da allora si è scusato
- Chi è quest’uomo? Facci sapere, invia un’e-mail a [email protected]
Chi è quest’uomo?
Facci sapere, invia un’e-mail a [email protected]
Un turista australiano è stato arrestato dopo essere stato sorpreso a guidare il suo motorino attraverso le antiche rovine di Pompei, in Italia.
Il “barbaro”, che si dice abbia 33 anni, è stato arrestato dalla sicurezza dopo aver viaggiato per circa un miglio intorno al famoso parco archeologico.
Il turista ha affermato di non sapere che non gli era permesso guidare attraverso il sito di 2000 anni che fu notoriamente distrutto da un’eruzione vulcanica nel 79 d.C.
Il sito patrimonio mondiale dell’UNESCO non ammette veicoli turistici e fortunatamente in questo caso il parco ha confermato che nessuna parte della città antica è stata visitata o danneggiata.
L’uomo è stato accusato di “accesso non autorizzato”.
Un turista australiano, 33 anni, è stato denunciato in Italia, accusato di aver guidato il suo motorino attraverso l’antica città di Pompei (nella foto)
Il parco ha rilasciato una dichiarazione in cui conferma che non sono stati arrecati danni al sito del patrimonio mondiale
Il parco ha dichiarato in una nota: “Il percorso intrapreso è una strada sterrata fuori dalle antiche mura della città, utilizzata dai veicoli del sito per i lavori di scavo.
«È sicuro, restaurato e non accessibile al pubblico. Quindi non c’era pericolo né per i visitatori né per il patrimonio archeologico in nessun momento».
L’episodio è durato solo ‘pochi minuti grazie all’efficiente lavoro delle guardie di sicurezza e delle telecamere a circuito chiuso’, che lo hanno poi trattenuto fino all’arrivo della polizia.
L’australiano, soprannominato “barbaro” dai media italiani, si è poi scusato per l’incidente. Le autorità ritengono che sia entrato illegalmente nel sito attraverso l’ingresso di servizio, utilizzato dai veicoli per la manutenzione.
All’inizio di quest’anno una donna e un amico maschio hanno causato danni a Piazza di Spagna a Roma con i loro scooter a noleggio, dopo che la donna ha scagliato il veicolo giù per le scale
La notizia arriva poche settimane dopo che due turisti americani hanno causato danni per 25.000 euro a Piazza di Spagna a Roma lanciando loro degli e-scooter.
A giugno, una donna di 28 anni e un uomo di 29 anni sono stati multati di 400 euro ciascuno dopo essere stati ripresi “apposta” mentre lanciavano uno scooter lungo la scalinata di Trinità de Monti del XVIII secolo.
L’ente di tutela del patrimonio di Roma ha affermato di aver causato fratture ai gradini 16° e 29° della scala di destra.
A causa della donna che spinge intenzionalmente il suo scooter giù per le scale, è stata sporta una denuncia più formale contro di lei per aver danneggiato la sacra tromba delle scale, un reato punibile fino a un anno di reclusione o una multa di almeno 2.050 euro.
Un uomo dell’Arabia Saudita è stato accusato all’inizio di quest’anno per aver tentato di guidare la sua Maserati a noleggio giù per le scale, rompendo un pezzo di pietra di travertino.