Turisti australiani multati per aver fatto il bagno nella Fontana di Trevi

I turisti hanno multato 450 euro per un’acrobazia alla Fontana di Trevi.

Due turisti australiani sono stati multati di 450 euro ciascuno dopo che la polizia di Roma li ha sorpresi a nuotare nelle acque della famosa Fontana di Trevi domenica notte, hanno riferito i media italiani.

Le due donne, completamente vestite, furono riprese dagli astanti mentre nuotavano indisturbate nella storica fontana inaugurata nel 1762.

L’incidente è avvenuto poco prima di mezzanotte di domenica e il filmato è stato pubblicato lunedì dal canale Telegram Welcome to Favelas.

Le donne, entrambe 28enni, avrebbero deciso di emulare la scena classica di Anita Ekberg nel film La Dolce Vita di Fellini, per festeggiare uno dei loro compleanni.

A loro si è unito in acqua un uomo non identificato, uscito dall’acqua prima dell’arrivo della polizia e quindi scampato alla multa, secondo il quotidiano romano Il Messaggero.

L’arrivo degli agenti sarebbe stato rallentato dalla folla, riferisce Il Messaggero, e le due donne avrebbero espresso sorpresa per il divieto di bagnarsi nelle acque della fontana.

Ai turisti, oltre alla multa di 450 euro, è stato consegnato un daspo con il divieto di rientrare nella zona di Fontana di Trevi.

Minaccia di accesso limitato

L’incidente è l’ultimo di una serie di casi che coinvolgono turisti che si comportano male nel monumento del XVIII secolo, incluso il recente filmato virale di una donna che si arrampica sulla fontana per riempire la sua bottiglia d’acqua.

L’intervento arriva sei settimane dopo che l’assessore al turismo di Roma, Alessandro Onorato, ha chiesto aiuto al governo italiano per impedire ai turisti di tuffarsi nella storica fontana, affermando che “era giunto il momento” di limitare l’accesso al punto di riferimento barocco.

Onorato ha risposto a un video circolato sui social media a luglio in cui un uomo si tuffava dal monumento, tra gli applausi e le risate della folla, un incidente che ha definito “pura barbarie”.

Invitando al rispetto per “uno dei luoghi più preziosi del mondo”, Onorato ha affermato: “Le multe della polizia e i numerosi appelli al buon senso non bastano più”.

La scorsa settimana un turista tedesco di 22 anni ha causato danni per 5.000 euro a una storica statua di Nettuno a Firenze dopo essere salito sul monumento per farsi un selfie.

I monumenti culturali italiani sono stati teatro di un’ondata di atti vandalici quest’estate, tra cui il Colosseo a Roma, il Corridoio Vasariano a Firenze e la Galleria Vittorio Emanuele II a Milano.

Foto Benvenuti alle Favelas

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