Ucraina: la CE non commenta le dichiarazioni di Berlusconi

(COLORnews) – ROMA, 23 SET – Il portavoce della Commissione europea Eric Mamer ha detto venerdì che la CE non ha commentato l’affermazione dell’ex premier Silvio Berlusconi secondo cui il presidente russo Vladimir Putin è stato spinto nella guerra in Ucraina dal popolo e dai media russi e dovrebbe sostituire Amministrazione Zelensky con “persone perbene”.
Il portavoce dell’UE per gli affari esteri, Peter Stano, ha annuito con un sorriso dopo l’osservazione di Mamer.
Berlusconi, tre volte ex premier e leader del partito di centrodestra Forza Italia (FI), ha detto giovedì alla TV italiana che Putin è stato spinto dai separatisti filo-russi nel Donbass e dai media e dal popolo russi alla guerra con il suo vicino.
Il magnate miliardario dei media e vecchio amico di Putin, che ha condannato la guerra, ha detto a Porta a Porta che i separatisti sono venuti a Mosca e ha detto ai media che gli attacchi dell’Ucraina avevano mietuto 16.000 morti e che Putin non stava facendo nulla per difenderli.
“Putin è stato spinto dalla popolazione russa, dal suo partito e dai suoi ministri a inventare questa operazione speciale”, ha detto l’86enne magnate diventato politico.
“Quindi le truppe avrebbero dovuto entrare, raggiungere Kiev in una settimana, sostituire il governo Zelensky con persone perbene e una settimana dopo tornare.
«Invece trovarono una resistenza inaspettata che fu poi alimentata da armi di ogni genere provenienti dall’Occidente.
“La guerra è durata più di 200 giorni, la situazione è diventata molto difficile, mi sento male quando sento parlare dei morti perché ho sempre creduto che la guerra sia la più grande follia di tutte”.
(COLORnews).
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