Un problema tecnico blocca le fabbriche Toyota in Giappone

Tokio—
La Toyota ha dichiarato martedì di essere stata colpita da un problema tecnico che l’ha costretta a sospendere la produzione in tutte le 14 fabbriche in Giappone.
La più grande casa automobilistica del mondo non ha fornito ulteriori dettagli sull’interruzione, iniziata martedì mattina, ma ha affermato che non sembra essere stata causata da un attacco informatico.
La società ha affermato che il problema tecnico ha impedito al suo sistema di elaborare gli ordini di componenti, provocando la sospensione di una dozzina di fabbriche o 25 linee di produzione martedì mattina.
Successivamente l’azienda ha deciso di interrompere il turno pomeridiano delle altre due fabbriche operative, sospendendo tutti gli stabilimenti Toyota nazionali, ovvero 28 linee di produzione.
“Non crediamo che il problema sia stato causato da un attacco informatico”, ha dichiarato la società in una nota all’AFP.
“Continueremo a indagare sulla causa e a ripristinare il sistema il prima possibile.”
L’incidente ha interessato solo le fabbriche giapponesi, ha detto la Toyota.
Non è stato immediatamente chiaro esattamente quando la normale produzione potrebbe riprendere.
La notizia ha mandato brevemente in rosso le azioni della Toyota nella sessione mattutina prima di riprendersi.
Lo stabilimento di Tsutsumi della Toyota Motor Corp, dove le sue attività sono sospese, è raffigurato a Toyota, nella prefettura di Aichi, in Giappone, in questa foto scattata da Kyodo, il 29 agosto 2023.
L’anno scorso, la Toyota ha dovuto sospendere tutte le sue fabbriche nazionali dopo che una filiale è stata colpita da un attacco informatico.
L’azienda è una delle più grandi del Giappone e le sue attività produttive hanno un impatto enorme sull’economia del paese.
Toyota è famosa per il suo sistema di produzione “just-in-time” che prevede solo piccole consegne delle parti necessarie e di altri articoli nelle varie fasi del processo di assemblaggio.
Questa pratica riduce al minimo i costi migliorando l’efficienza ed è studiata da altri produttori e nelle business school di tutto il mondo, ma comporta anche dei rischi.
Il titano dell’auto ha mantenuto la sua corona automobilistica più venduta a livello mondiale per il terzo anno consecutivo nel 2022 e punta a guadagnare un utile netto annuo di 17,6 miliardi di dollari quest’anno fiscale.
Le principali case automobilistiche stanno godendo di una forte impennata della domanda globale dopo che la pandemia di COVID-19 ha rallentato le attività manifatturiere.
La grave carenza di semiconduttori ha limitato la capacità produttiva per una serie di beni che vanno dalle automobili agli smartphone.
Toyota ha affermato che le forniture di chip stanno migliorando e che ha aumentato i prezzi dei prodotti, mentre lavora con i fornitori per riportare la produzione alla normalità.
Tuttavia, ha aggiunto, la società sta ancora riscontrando ritardi nelle consegne di nuovi veicoli ai clienti.