Von der Leyen si dirige a Lampedusa mentre l’Italia combatte l’ondata di migranti
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen si recherà domenica nell’isola italiana di Lampedusa, mentre il governo del primo ministro italiano Giorgia Meloni lotta con un’ondata di arrivi di migranti.
Eric Mamer, portavoce principale della Commissione, ha dichiarato sabato che von der Leyen si recherà nell’isola su invito della Meloni. Venerdì il leader italiano ha promesso di adottare “misure straordinarie” per frenare l’afflusso di migranti verso l’Italia e ha chiesto all’UE di aiutare con un blocco navale per fermare le traversate nel Mar Mediterraneo.
In un video pubblicato sui social media, Meloni ha promesso di agire a seguito dell’ondata di arrivi di migranti irregolari questa settimana sull’isola italiana di Lampedusa.
La leader di estrema destra ha affermato di aver scritto al presidente del Consiglio europeo Charles Michel chiedendo di affrontare la questione dell’immigrazione durante il vertice UE di ottobre e ha anche invitato von der Leyen a vedere le condizioni a Lampedusa.
“Intendo ribadire la richiesta di un’immediata missione dell’Ue per bloccare la partenza dei barconi di migranti”, ha detto Meloni.
Sabato un neonato è stato trovato morto su una barca che trasportava persone a Lampedusa durante un’operazione di salvataggio.
La Croce Rossa Italiana ha dichiarato in un comunicato che fino a venerdì si trovavano sulla piccola isola circa 3.800 persone, di cui circa 2.500 dovrebbero essere trasferite altrove.
Secondo i dati del governo, il numero di persone che arrivano in barca dopo aver attraversato il Mediterraneo è più che raddoppiato quest’anno, arrivando a 106.000 nel 2023, rispetto alle 53.000 dello stesso periodo dell’anno scorso.
L’impennata – che arriva nonostante il controverso accordo della Commissione Europea con la Tunisia a luglio per arginare i flussi migratori verso l’Europa – mette sotto pressione Meloni, che è arrivata al potere lo scorso anno con la promessa di frenare l’immigrazione.
