Il riscaldamento degli oceani colpisce le barriere coralline con il quarto massiccio evento di sbiancamento, afferma la NOAA

Le barriere coralline di tutto il mondo stanno sperimentando un massiccio evento di sbiancamento per la quarta volta, rendendole di un bianco spettrale, ha detto lunedì la National Oceanic and Atmospheric Administration, o NOAA. Secondo un rapporto dell’agenzia, lo sbiancamento potrebbe avere un impatto sulle economie globali, sugli ecosistemi e sui mezzi di sussistenza.

Dal febbraio 2023, più di 54 paesi e territori hanno subito un significativo sbiancamento dei coralli e lo sbiancamento globale recentemente annunciato è il secondo in 10 anni.

Lo sbiancamento rappresenta una minaccia per i coralli poiché si verifica quando i cambiamenti di temperatura fanno sì che i coralli espellono dai loro tessuti le alghe ricche di nutrienti che li sostengono. Molti eventi di sbiancamento, come questo e i tre precedenti, coincidono con l’andamento meteorologico di El Niño, o con il riscaldamento delle temperature dell’oceano.

Sebbene lo sbiancamento dei coralli sia diventato più comune, può essere considerato “globale” solo se si verifica in ciascuno dei principali bacini oceanici della Terra, inclusi gli oceani Atlantico, Pacifico e Indiano, in un periodo di 365 giorni.

Derek Manzello, coordinatore del Coral Reef Watch della NOAA, che monitora lo stress da calore, ha dichiarato: “Mentre gli oceani del mondo continuano a riscaldarsi, lo sbiancamento dei coralli sta diventando più frequente e grave”.

Secondo l’agenzia di stampa Reuters, l’evento di sbiancamento globale potrebbe essere il peggiore finora.

“Tutto ciò che puoi vedere durante le immersioni era bianco in alcune barriere coralline”, ha detto Lorenzo Alvarez-Filip, ecologo marino presso l’Università Nazionale Autonoma del Messico.

Alvarez-Filip ha aggiunto che se le acque si raffreddano, è possibile che i coralli sbiancati si riprendano, ma alcuni coralli dei Caraibi hanno raggiunto un punto in cui sono morti nonostante i cali di temperatura durante l’inverno.

Nella dichiarazione, la NOAA ha affermato: “Questo evento globale richiede un’azione globale”, aggiungendo che l’agenzia, insieme ad altre parti interessate internazionali, stanno aiutando a “portare avanti gli interventi e il ripristino dei coralli di fronte al cambiamento climatico”.

Alcune informazioni contenute in questo rapporto provengono da Reuters, Associated Press e Agence France-Presse.

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